Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri

Su questo numero - Maggio 2024
Il Commento, che spiega come la ricerca deve guidare le scelte terapeutiche nel trattamento del disturbo dello spettro autistico, accompagna il Punto su: una panoramica sulle attuali conoscenze in tema di disturbi dello spettro autistico condivise dalla comunità scientifica. Recentemente è stato formulato un modello patogenetico su base epigenetica che giustifica l’aumento dell’incidenza della patologia e permette di migliorare la prevenzione pre- e perinatale e di ipotizzare un intervento multi- e interdisciplinare. L’articolo si conclude con una disamina su alcune prospettive terapeutiche che sono ancora al vaglio delle prove.

Il Caso contributivo è quello di un di lattante con stipsi, ipotono e ridotta motricità: un caso di botulismo infantile la cui causa principale è l’esposizione a spore di clostridi ambientali.

Il primo dei due Casi indimenticabili è quello di una colestasi neonatale come manifestazione di esordio della fibrosi cistica: una condizione rara che può facilmente simulare un’atresia biliare. Il secondo è il caso di un bimbo di 2 anni con dolore osseo, scarsamente responsivo agli antinfiammatori e senza una storia di traumi, e concomitante stipsi di nuova insorgenza causati da una massa addomino-pelvica.

Il primo dei 4 Poster degli specializzandi riporta la storia di un bambino di 8 anni che, dopo un episodio traumatico, rifiutava il cibo per paura di soffocare: il trattamento con EMDR (desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari) si è rivelato efficace.
Il secondo è il caso di un ragazzo di 12 anni con una crisi tonico-clonica generalizzata e pressione arteriosa aumentata che hanno portato alla diagnosi di sindrome da encefalopatia posteriore reversibile (PRESS) correlata a una glomerulonefrite post-streptococcica.
Il terzo riporta una diagnosi di pneumomediastino in una bambina di 7 anni con dispnea e presenza di gonfiore del collo e della guancia.
Nel quarto una diagnosi di mastocitoma isolato in un bambino di 5 mesi che presentava orticaria e rossore al viso. In precedenza era stata fatta una diagnosi errata di allergia alle proteine del latte vaccino.