Rivista di formazione e di aggiornamento professionale del pediatra e del medico di base,
realizzata in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri
POSSONO I PEDIATRI ACCETTARE UN CAMBIAMENTO NELLA LORO PRATICA?
Contributo del dott. Giuseppe Cirillo
La lettera del dott.
Cirillo
è in parte figlia della realtà
napoletana, che Medico e Bambino ha cercato di fotografare
attraverso la rilettura dell'ultimo Congresso ACP, realizzato,
appunto a Napoli, a Castel dell'Ovo. È una
realtà molto complessa, dove più che in
ogni altro luogo del paese, le contraddizioni e le
interazioni tra sociale e sanitario sono state oggetto di
prese di coscienza, di studio, e di impegno personale. Non
voglio dire che questo non valga in parte anche per il resto
dell'Italia, certo, al trove è "un po' meno vero"
e comunque ancora non arrivato a una percezione matura.
Sicuramente i suggerimenti di Cirillo per una nuova pediatria
sono condivisibili e corrispondono, in qualche misura, al "cambiamento
del mestiere di pediatra" che avevo proposto all'attenzione di
tutti, e che non può non riguardare anche le Scuole
di Specialità, anche l'Ospedale e anche il
reclutamento regionale. La sua visione e i suoi suggerimenti
partono ancora di più dai bisogni socio-sanitari
del bambino e della sua famiglia, con indicazioni di cambiamento
operative teoriche, ma credo anche pratiche. Sarò
felice se tutto questo aiuterà, anche attraverso
Medico e Bambino, ad approfondire l'argomento.