Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri

Recensioni

Siamo più unici che rari
Orientamento alla cura e alla conoscenza del sé
A cura di: Liviana Canduzzi
Con il contributo di una ricerca condotta da AIDAS-DGS (Associazione Internazionale di Analisi dei Segni in Diagnostica Grafica Simbolizzata)
Il volume è strutturato in due parti: la prima comprende uno spaccato che Aidas, attraverso il percorso della grafica simbolizzata, ha compiuto all’Istituto Comprensivo Negri; la seconda contiene riflessioni su questo percorso, visto da operatori esterni ed interni. Sono presenti anche altre positive esperienze che la Scuola ha sperimentato nel corso dell’anno scolastico 2021-2022: per esempio, il recupero del corsivo o la pratica del coding per avviare gli alunni ad una migliore comprensione della matematica, una delle “virtù essenziali” della vita quotidiana. Chiarita la partizione del libro, che può essere letto anche per stralci, un’altra delle logiche che la pubblicazione ha cercato di portare avanti è quella dell’inclusione di attori diversi, ma comunque tutti compartecipi, sia pure a diverso titolo, della vita reale che pulsa attorno ad un organismo integrato come la Scuola, che deve cercare di amalgamare specificità ed individualità molto diverse. La sfida prefissa è stata proprio quella di dare espressione alla eterogeneità presente nella vita e nella scuola. Chiedere ed ascoltare il punto di vista degli esperti della scrittura e degli specialisti della pediatria, della pedagogia e degli amministratori locali che, comunque, interagiscono, a livelli diversi, con la realtà scolastica, è stata un’altra motivazione importante tesa a ricercare una cura, che non è di tipo medico in senso stretto. Essa riguarda infatti tutta una serie di azioni, che possono essere modulate per migliorare la qualità della vita degli utenti fruitori del servizio scolastico. L’argomento principale, oggetto dell’indagine conoscitiva ha riguardato gli alunni di Elementari e Medie dell’Istituto Negri e in parte anche delle Superiori, visti attraverso Grafica simbolizzata e Grafologia. Tale intervento ha avuto la finalità di migliorare i processi cognitivi ed affettivi di ogni alunno, in modo da favorire per ognuno conoscenza soggettiva e risorse personali. Oltre a partecipare alla realizzazione di un museo virtuale delle scritture, i vari alunni, col consenso dei rispettivi genitori, hanno contribuito ad arricchirlo, donando oltre 650 scritture. L’esperienza compiuta all’Istituto Negri ha cercato di sfruttare e di diffondere una nuova cultura sulla scrittura, ed in particolare sulla lettera, strumento che, adeguatamente interpretato, può fornire una miriade di conoscenze e può risultare capace di ritrovare per ognuno soggettività e risorse. Nella lettera si conservano infatti i traumi che incidono profondamente sull’intero organismo. Avere stabilito una sorta di protocollo per portare avanti questa iniziativa colloca l’Istituto Negri in un ambito di ricerca meritevole, volta a favorire una conoscenza allargata dell’alunno e della sua storia.
Avere reso fattivo questo progetto in una Scuola, luogo preposto alla conoscenza e all’educazione, può sicuramente rappresentare un’avven-tura da proseguire e da approfondire. Noi ci abbiamo provato e speriamo che l’opera possa essere continuata e diffusa. Il lavoro svolto non è certo privo di criticità, ma la strada perseguita può essere migliorata e pratica su più vasta scala. Il giusto riconoscimento della propria individualità rende ognuno di noi unico ed irripetibile: solo avvicinarsi ad una tale meta è qualcosa di straordinario. L’impresa è ardua e complessa, ma siamo guidati dall’ottimismo della ragione e della sua fattibilità.