Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri

Recensioni

Cuore di lupo
Autore: Marcello Bernardi
Editore: Solferino, 2022, €19.50 , 448 pagine
Huan è un cucciolo di lupo. Nonostante le sue orecchie troppo lunghe e il muso troppo corto, sa che è destinato a diventare Capobranco come suo padre. Ma un giorno un incendio si porta via tutto ciò che gli è più caro e sarà una ragazzina a salvargli la vita. Tra i due nasce un legame speciale…..ma appartengono a specie diverse e nemiche….

E’ un romanzo pieno di colpi di scena, di scontri violenti, di caccie all’ultimo sangue, di abbandoni e ritrovamenti, di passioni divoranti. (Corriere della Sera )

I lupi, tutti lì a guardare lo spettacolo del mondo. E’ un romanzo di scoperta della vita, nelle braccia intatte, potenti, selvagge della natura. Animali e umani a confronto, sfide ingaggiate nella convinzione di essere nel giusto. Con l’ostinazione dei sogni. (Il Sole 24 Ore)

E’ un libro prezioso poiché arricchisce la realtà senza deformarla con la fantasia, esaltando la consapevolezza che anche gli amori così apparentemente impossibili ma così vitali esistono e producono veri miracoli nei quali possiamo ancora credere meravigliandoci del vivere. (Scultore e Insegnante)

E’ un bellissimo romanzo di formazione, davvero adatto a tutte le età, se letto con un cuore “umano“, attento e curioso dell’alterità, in particolare godibile per l’adolescente, che si trova a dover fronteggiare e cercare di decodificare messaggi inquietanti, angosce di cataclismi e straniamenti provenienti dalla rappresentazione di un mondo in cui ci si può affacciare proprio come cuccioli….(Psicologa)

… E' stata un’emozione che non può essere descritta. Mi scappano le lacrime, perché a volte ci sono dei modi per rappacificarsi con quello che di bello esiste e per cui, forse, siamo nati….(Pediatra)

Ho letto il libro che mi ha affascinato, anche per il rispetto ancestrale che ogni abruzzese della montagna ha verso i lupi. La lettura è molto fluida, la lingua perfetta, i riferimenti “nascosti” nella narrazione molto importanti per il genere umano. Ho ricordato le parole che un amico pediatra un giorno mi disse di fronte a una mia delusione personale: “la riconoscenza è una malattia dei cani non trasmissibile all’uomo….” (Pediatra)

“Devo dire che mi è dispiaciuto quando è finito. La storia di Huan e del mondo fantastico ma pieno di intensi sentimenti che lo circonda mi hanno coinvolto moltissimo, in maniera inaspettata. Ritengo che tutto sia merito non solo della grande creatività dell'Autore, e della sua vena poetica, ma anche della sua capacità di descrivere le situazioni facendole vivere come in un film …” (Pediatra)