Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri
I Tascabili di Medico e Bambino

- NEONATOLOGIA PER IL PEDIATRA:
- caso per caso
- a cura di: Francesco Risso
- Editore: Medico e Bambino sas - via Santa Caterina, 3 - 34122 Trieste
Finito di stampare nel mese di settembre 2020 - ISBN: ISBN 978-88-99236-08-3
- Prezzo: €25
Questo libro, buttato giù in un batter d’occhio da Francesco Risso, con il suo contagioso entusiasmo e con l’aiuto degli specializzandi della Scuola triestina, ha tanti meriti: interesse ed esemplarità didattica dei casi, qualità e ritmo dell’esposizione, facilità e piacevolezza della lettura. Ma più di tutti ha il merito di abbattere un muro: di far capire cioè al pediatra (e perché no anche al neonatologo), attraverso la narrazione
vivace e l’approfondimento puntuale di casi concretamente vissuti (con le loro peculiarità, la loro importanza clinica o semplicemente con la
loro stranezza), come sia non solo possibile, ma anche facile e utile, appassionarsi alla Neonatologia. E come le due specialità, Pediatria e Neonatologia (in apparenza inesorabilmente allontanatesi l’una dall’altra col crescere delle conoscenze, della diversificazione e soprattutto dello specialismo assistenziale che caratterizza i reparti di Neonatologia), siano ancora nei fatti (e sarebbe bene restassero) parte indissolubile dello stesso progetto culturale e assistenziale.
Questo libro, in qualche modo unico in ambito neonatologico per freschezza e incisività del racconto, va dunque semplicemente letto e goduto prima ancora che “studiato”: i casi, infatti, si tratti di Pediatria o di Neonatologia, sono semplicemente delle storie: capaci sempre, se raccontate bene, di appassionare, coinvolgere e, inevitabilmente, insegnare. Capaci sempre, finita la lettura di un caso, di rendere impellente e irrinunciabile la lettura di un altro. Subito! Ed è proprio così che in un battibaleno scoprirete di essere arrivati alla fine e di dispiacervi che non ci siano altri casi (altre storie) da leggere e godere.
Alessandro Ventura