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Medico e Bambino

Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri

Su questo numero - Aprile 2024
Il primo dei due Casi contributivi è quello di una bambina con debolezza a carico degli arti inferiori con impossibilità a deambulare, severa distensione addominale, diarrea ed edemi periferici: si tratta di una rara "crisi celiaca". Nel secondo un caso della sindrome di Ramsay Hunt: la seconda causa di paralisi periferica del faciale in età pediatrica, dovuta alla riattivazione del virus varicella zoster.

I processi della globalizzazione risultano essere alla base della preoccupante diffusione delle malattie trasmesse da vettori (zanzare) anche nelle regioni temperate. Nel Punto su... si parla a riguardo le malattie Dengue e Chikungunya, in merito all’epidemiologia, alla clinica e alle prospettive (alcune già in essere) di prevenzione vaccinale.

Il primo dei Casi indimenticabili racconta la complessità dell’assistenza e il coinvolgimento emotivo nel caso di un bambino affetto da tetraparesi spastica e viene offerto al lettore un decalogo di comportamenti per la cura di ogni bambino con bisogni assistenziali complessi. Nel secondo, attraverso la narrazione del caso di una bambina affetta da albinismo oculo-cutaneo di tipo 1, si fornisce un esempio dell’importanza delle parole e dell’empatia nella gestione delle malattie in situazioni emotive difficili.

Il primo dei Poster degli specializzandi riporta l’epidemiologia, nella stagione 2022-23, della bronchiolite (da VRS) che conferma il significativo aumento del numero e della gravità dei casi. Il secondo descrive il caso di un neonato con febbre e citopenia, alla fine diagnosticato come linfoistiocitosi emofagocitica familiare. Nel terzo, il caso di una ragazza di 12 anni con la diagnosi finale di sindrome degli ascessi asettici, una condizione che si caratterizza per ascessi infiammatori sterili responsivi solo a terapie immunosoppressive, che possono rappresentare a volte (come nel caso descritto) una manifestazione extraintestinale della malattia infiammatoria cronica intestinale (MICI).