Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.
Dicembre 2001 - Volume IV - numero 10
M&B Pagine Elettroniche
Contributi Originali - Ricerca
Aspetti
dermatologi della febbre bottonosa
Pediatri
di base , ACP Ragusa
Mediterranean
spotted fever: dermatological aspects.
Summary
Description
of the exanthema in a small spotted fever epidemic. Tache noir was
always present as an eschar and it oriented clinical diagnosis.
La febbre
bottonosa è una malattia infettiva acuta causata dallaRickettsia conori, trasmessa all'uomo dalla puntura della
zecca del cane (Riphicephalus sanguineus). Dopo un periodo di
incubazione variabile tra 1 e 3 settimane dalla puntura della zecca,
la malattia esordisce con febbre alta, cefalea, dolori articolari e
muscolari. Nella zona della puntura compare una tipica ulcera di
piccole dimensioni, con la zona centrale nera e un alone rossastro,
detta tache noir. Tre-cinque giorni dopo la comparsa della febbre si
ha una eruzione sulla pelle degli arti e del tronco, di tipo
eritemato- maculopapuloso che dura circa 10 giorni.
Possono
aversi a volte complicazioni a carico di diversi organi ed apparati
(micarditi, malattie epatiche o renali, uveiti, retinopatie).
E ' noto
che il quadro clinico, la gravità e l'andamento della febbre
bottonosa dipendono in parte dal momento in cui viene iniziata la
terapia con tetracicline o cloramfenicolo; è pure noto che i
test di laboratorio (test di immunofluorescenza IFA) forniscono un
contributo diagnostico solo in fase tardiva (7°-10 °giornata
).
La
diagnosi rimane pertanto eminentemente clinica: febbre n.d.d. ,
esantema, taiche-noire , anamnesi di puntura di zecca, periodo
epidemico.
I sintomi
cutanei (esantema e taiche - noire ) diventano pertanto gli elementi
cutanei più importanti per la diagnosi precoce di febbre
bottonosa .
Da una
rapida ricerca bibliografica, la migliore descrizione dell'esantema
ci pare quella fornita da Tolentino: " elementi eruttivi, poco
numerosi di colorito roseo, poi rosso vinoso, maculopapulari ma anche
nodulari (da cui il nome di bottonosa) e che non risparmiano le palme
delle mani e le piante dei piedi " .
Essi
iniziano di solito al 4° giorno di malattia con esordio agli arti
inferiori ed estensione al tronco e agli arti superiori. In genere
non vi è tendenza dell'esantema a confluire.
Nella
nostra esperienza ( 4 casi ), 3 volte su 4, l'esantema si è
manifestato con tali caratteristiche ( fig 1, 2 e 3 ) .
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In
un caso, invece , gli elementi eruttivi hanno assunto un aspetto
simil - orticarioide (fig 4 ).
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La taiche
- noire si presenta come una lesione escariotica nella sede di
puntura della zecca .
E'
caratterizzata da una crosta nerastra circondata da un alone
eritematoso; la crosta poi cade lasciando un ' ulcera ; a volte la
taiche- noire può assumere sin dall'inizio le caratteristiche
di una papula con una piccola depressione crateriforme centrale.
Non
provoca dolore e raramente dà prurito .
E'
presente nel 52% dei casi di F. B. ed equamente distribuita in sedi
esposte e coperte; quando presente è patognomonica .
Le sedi
prevalenti sono la testa e le gambe ma va ricercata anche nei punti
piu nascosti (nelle pieghe interdigitali o inguinali , nelle ascelle
, fra i capelli ).
Nei 4
casi riportati è sempre stata presente (2 volte in testa , 1
volta al dorso, 1 volta alla gamba) e si è presentata con le
caratteristiche dell'escara (fig. 5, 6 , 7 , 8 );
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fig
5 , caso 1 ( gamba ) | fig
6 , caso 2 ( tronco ) | |
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fig
7 , caso 3, dietro l'orecchio | fig
8 , caso 4 |
Alla sua
ricerca ci ha indirizzato la comparsa dell'esantema in bambino con
febbre n.d.d. in quanto l'assenza del dolore la fa passare spesso
inosservata ; in tutti e 4 i casi è stata iniziata
tempestivamente la terapia con minociclina ( 4 mg\kg\die nei primi 2
giorni di malattia, poi 2 mg\ kg \ die per altri 7 giorni ) e lo
sfebbramento è avvenuto sempre entro 24 ore ; un solo caso è
stato ospedalizzato su richiesta dei genitori .
La
diagnosi clinica è stata successivamente confermata dal
laboratorio ( in 3 casi IFA, in 1 caso sieroagglutinazione di Weil -
Felix ) .
Conclusioni
Ci è
parso opportuno sottolineare l'ìmportanza dei sintomi cutanei
nella diagnosi precoce di febbre bottonosa al fine di instaurare nel
più breve tempo possibile la terapia antibiotica con
tetracicline o cloramfenicolo dato che questa forma di rickettsiosi ,
seppure generalmente benigna, può avere in rari casi (
dall'0,5 al 6% ) un decorso fulminante.
Risorse
in rete (n.d.r.):
Una prova
CME sull'argomento: http://www.emedicine.com/med/topic1412.htm
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