Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.
Luglio 2019 - Volume XXII - numero 26
M&B Pagine Elettroniche
Presentazioni PPT
TERAPIE E FARMACI
KetoDex! una combinazione vincente?
IRCCS Materno-Infantile “Burlo Garofolo”, Scuola di Specializzazione in Pediatria, Università di Trieste
Indirizzo per corrispondenza:
sara.romano17@gmail.com
La sedazione pediatrica effettuata da non-anestesisti si sta imponendo sempre di più nell’ambito di procedure dolorose o che richiedono l’immobilità. Sebbene diversi farmaci anestesiologici siano disponibili per ottenere una sedazione efficace, non è stata ancora individuata la combinazione farmacologica più efficace e sicura, soprattutto in pazienti sindromici con molteplici fattori di rischio.
Nella nostra esperienza, la sedazione procedurale di un bambino con alfa-mannosidosi, che doveva effettuare una risonanza magnetica di follow-up e un aspirato midollare, è stata effettuata attraverso dexmedetomidina intranasale (4 µg/kg), somministrata 45 minuti prima del posizionamento dell’accesso venoso, e ketamina endovenosa (1 mg/kg), senza evidenza di desaturazioni o altre complicanze.
Pertanto, la somministrazione intranasale di dexmedetomidina insieme al posizionamento di una crema anestetica sul dorso delle mani e/o nelle pieghe dei gomiti può facilitare l’accesso venoso. La successiva somministrazione di ketamina per via endovenosa permette di condurre una sedazione efficace e sicura anche in bambini con una difficile gestione delle vie aeree.
Nella nostra esperienza, la sedazione procedurale di un bambino con alfa-mannosidosi, che doveva effettuare una risonanza magnetica di follow-up e un aspirato midollare, è stata effettuata attraverso dexmedetomidina intranasale (4 µg/kg), somministrata 45 minuti prima del posizionamento dell’accesso venoso, e ketamina endovenosa (1 mg/kg), senza evidenza di desaturazioni o altre complicanze.
Pertanto, la somministrazione intranasale di dexmedetomidina insieme al posizionamento di una crema anestetica sul dorso delle mani e/o nelle pieghe dei gomiti può facilitare l’accesso venoso. La successiva somministrazione di ketamina per via endovenosa permette di condurre una sedazione efficace e sicura anche in bambini con una difficile gestione delle vie aeree.


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