Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.
Dicembre 2000 - Volume III - numero 10
M&B Pagine Elettroniche
Il punto su
Il
sistema immune
Glossario
- 1° parte: la risposta immune
- 2° parte: i recettori per l'antigene e la selezione clonale
- 3° parte: risposte immuni acquisite B e T
- 4° parte: linfociti e tessuto linfoide
- 5° parte: i linfociti T e la regolazione della risposta immune
Glossario
d'immunologia e genetica
Acido
ribonucleinico (RNA) – molecola presente nel nucleo e nel
citoplasma delle cellule: essa gioca un ruolo importante nella
sintesi proteica e in altre attività della cellula. La
struttura dell'RNA è simile a quella del DNA: Esistono
diversi tipi di RNA: l'RNA messaggero, l'RNA ribosomiale, l'RNA
transfer e altri piccoli RNA, ognuno dei quali con un ruolo specifico
Affinità
intrinseca – la forza di legame fra un recettore (per esempio
il segmento Fab di un anticorpo) e il suo corrispettivo (per esempio
l'epitopo antigenico)
Allele
– Una forma alternativa di un gene; ciascun alleli viene
ereditato separatamente dai genitori
Allogenico
– soggetti, geneticamente dissimili, appartenenti alla stessa
specie; usualmente questa dizione viene usata in occasione di un
trapianto di organo o di cellule (allotrapianto)
Allotipi
– determinanti antigenici che sono diversi fra appartenenti
alla stessa specie, come per esempio gli epitopi del sistema ematico
Rh o epitopi del sistema HLA
Amplificazione
– aumento esponenziale del numero delle copie di uno specifico
frammento di DNA, in vivo e in vitro (come nella Polymerase Chain
Reaction)
Analisi
di frequenza – metodo per determinare la sequenza di basi in
una molecola di DNA
Anergia
– una forma, potenzialmente reversibile, di tolleranza
immunologica, nella quale i linfociti non sono capaci funzionalmente
di rispondere
Anticorpo
naturale – anticorpo che compare naturalmente senza apparente
stimolazione antigenica dopo un'infezione o da un'immunizzazione.
Spesso questi anticorpi sono polispecifici, sono a bassa affinità
e appartengono alla classe IgM; sono secreti dalle cellule B1
Aplotipo
– alleli strettamente collegati, localizzati su un singolo
cromosoma, come gruppo e determinanti un fenotipo particolare
Apoptosi
– una forma specifica di morte cellulare, mediata dalla
degradazione enzimatica del DNA e che, in contrasto con la necrosi,
non si associa ai segni dell'infiammazione. Viene anche chiamata
morte cellulare programmata
Autosoma
– cromosoma non coinvolto nella determinazione del sesso. Il
genoma umano consiste di 22 coppie di autonomi e da 1 coppia di
cromosomi sessuali (X e Y)
B1
cellule - una popolazione minore di linfociti B, che secerne
anticorpi polispecifici a bassa affinità della classe IgM
B2
cellule – la popolazione più rappresentata di B
linfociti; le cellule B2 derivano dalle cellule staminali del midollo
osseo, non esprimono il marcatore CD5 e secernono anticorpi ad alta
specificità, da parte dei tessuti linfoidi secondari
(linfonodi, milza, tessuti linfoidei associati alle mucose)
Biotecnologia
- tecniche biomolecolari basate sul DNA ricombinante
Cariotipo
– fotografia dell'aspetto dei cromosomi per valutare
eventuali anomalie di numero o di struttura di un singolo cromosoma
CD
antigene – gli antigeni della superficie cellulare sono
classificati secondo un “cluster of differentiation (CD) ,
nel quale le singole molecole sono assegnate a un numero posto
accanto al CD, sulla base della loro reattività a diversi
anticorpi monoclonali
CDR
(regione determinante la complementarietà) – la
superficie di una regione variabile di un anticorpo o di un recettore
della cellula T che si lega all'antigene. Il CRD è formato
da 3 sottoregioni: CDR1, CDR2 e CDR3. Conosciuta anche come regione
ipervariabile
Chemiochine
– citochine chemiotattiche che regolano il transito dei
leucociti dal sangue ai tessuti. Ogni tipo di leucociti (neutrofili,
linfociti ed eosinofili) ha i suoi recettori per le chemiochine, che
rispondono a particolari chemiochine nei tessuti
Citochine
– Una grande famiglia di proteine solubili a basso peso
molecolare, interessate alla regolazione dell'attività
cellulare, particolarmente (ma non esclusivamente) per il sistema
immune
Citotossicità
cellulare anticorpo-dipendente (ADCC) – l'uccisione delle
cellule bersaglio, coperte da anticorpi, da parte di leucociti, che
siano dotati di recettore, incluse le cellule natural killer,
i macrofagi e i neutrofili
Clone– un gruppo di cellule geneticamente identico, proveniente da
un comune precursore
Codice
genetico – la sequenza di nucleotidi, organizzata in triplette
(codoni) lungo il DNA; essa si ritrova anche nell'RNA messaggero.
Può essere usata per predire la sequenza proteica
Costimolante
molecola – una molecola che fornisce segnali aggiuntivi
(secondari) per l'attivazione linfocitaria oltre quelli forniti
attraverso il recettore antigenico
Crossing
over – ricombinazione tra i due cromosomi dei genitori, che si
realizza durante la meiosi. Questo processo determina uno scambio fra
alleli cromosomici corrispondenti. Il crossing over può essereineguale, quando lo scambio avviene fra alleli non
corrispondenti
Dominio –
regione di una proteina con una funzione specifica. La combinazione
di più domini di una proteina determina la funzione
complessiva
Elica
doppia – struttura derivante dall'avvolgimento dei due
filamenti di DNA
Enzimi
di restrizione, endonucleasi – una proteina che riconosce e
taglia in maniera specifica una corda sequenza di DNA
Epitopo
– la struttura dell'antigene che è riconosciuta da un
recettore antigenico (anticorpo o recettore della cellula T)
Esoni
– sequenze di geni che codificano per una proteina
Esonucleasi
– enzima che taglia sequenzialmente i nucleotidi a partire da
estremità libere di una molecola di acido nucleinico
Eterogeneità
allelica – mutazioni diverse a carico dello stesso gene portano
ad alleli diversi e talvolta a fenotipi diversi
Gamete
– cellula riproduttiva matura femminile o maschile (uovo
o spermatozoo) con un corredo cromosomico aploide (23 cromosomi)
Gene –unità fisica e funzionale fondamentale dell'eredità.
Gene
biblioteca – una raccolta di geni clonati dalla quale possono
essere selezionati i geni individuali, che interessano (per esempio
lo screening dell'anticorpo dopo l'espressione del gene nei
batteri)
Genoma
– la totalità del materiale genetico contenuto nei
cromosomi di un particolare organismo. La sua dimensione è
data dal numero di paia di basi
Germinale
linea – il materiale genetico, ricavato dall'uovo o dallo
spermatozoo. La linea geminale contiene i geni che i genitori
trasmettono ai loro figli.
Idiotipo
– un determinante antigenico, entro il sito di legame di un
anticorpo, che è riconosciuto da un altro anticorpo
Introni
– sequenze di DNA che interrompono la sequenza codificante di
un gene. Esse sono tagliate ed eliminate prima che il messaggio sia
tradotto in proteina
Isotipi
– determinanti antigenici di una catena pesante delle
immunoglobuline , che ne definisce la classe, come IgM e IgE, e le
sottoclassi, come IgG1 e IgG2
Knockout
topo – un topo nel quale un particolare gene è stato
allontanato intenzionalmente, attraverso una ricombinazione omologa
Linkage
– le tendenza di uno o più geni o di altre sequenze di
DNA in specifici loci a essere ereditati insieme, in conseguenza
della loro vicinanza fisica su un singolo cromosoma
Locus
– la sede o la localizzazione di un gene in un cromosoma
Memoria
immunologica – la capacità del sistema immune di
ricordare un incontro con un antigene specifico e di montare una
risposta immunologica secondaria, quantitivamente e qualitativamente
superiore, al riconoscimento dell'antigene; un processo che
interessa la generazione della memoria delle cellule T e B durante la
risposta immune primaria
Mutazione
– cambiamento ereditabile nella sequenza del DNA
Natural
killer (NK) cellula – la cellula della risposta innata, che
riconosce e uccide le cellule anormali, come quelle infettate o
quelle di un tumore, che mancano sulla loro superficie delle molecole
di classe I del complesso maggiore d'istocompatibilità
Oncogene
– un gene coinvolto nel controllo della proliferazione
cellulare, che può contribuire a trasformare una cellula
normale in una cellula tumorale
Patologie
monogeniche – patologie ereditarie causate da un alleli mutato
in un singolo gene (drepanocitosi, distrofia di Duchenne per esempio)
Patologie
poligeniche – disordini genetici dovuti alla combinazione di
mutazioni di più di un gene (diabete mellito, arteriosclerosi
per esempio)
PCR
(reazione a catena della polimerasi) – metodo per amplificare
una sequenza di DNA utilizzando una polimerasi termostabile e due
primer. La PCR può essere anche usata per verificare la
presenza di una specifica sequenza di DNA in un campione.
Plasmide
– molecola circolare di DNA extracromosomico replicatesi
autonomamente, distinto dal normale genoma, e non essenziale per la
sopravvivenza della cellula.
Polimorfismo
– la variabilità di un allele con una frequenza di
almeno l'1% in una popolazione
Primer
– breve sequenza polinucleotidica, anche sintetica
Ricombinazione– processo mediante il quale i figli ereditano una combinazione
di geni differente da quella di un singolo genitore. Negli organismi
superiori la ricombinazione avviene mediante crossing over
(Vedi)
RNA
messaggero (mRNA) – RNA che serve come stampo per la sintesi
delle proteine
Sequenza
– ordine con cui i nucleotidi sono disposti in una molecola di
DNA
Sonda
– specifici frammenti di DNA o RNA, composti da singolo filamento,
marcati radioattivamente o immunologicamente e utilizzati per
identificare sequenze complementari
Southern
blotting – trasferimento su membrana di nitrocellulosa di
frammenti di DNA, separati mediante gel elettroforesi, per la ricerca
di specifiche sequenze nucleotidiche, utilizzando sonde complementari
T
citotossica cellula – un linfocito T (che usualmente presenta
CD8) che uccide le sue cellule bersaglio, sulla base del
riconoscimento dei complessi di peptidi e delle molecole del
complesso maggiore d'istocompatibilità sulla membrana delle
cellule bersaglio
T
helper cellula – un linfocita T (che usualmente esprime il CD4)
che secerne le varie citochine richieste per l'attività
funzionale di altre cellule all'interno del sistema immune
Tipo 1
(Th1) cellula T helper – una cellula T helper che secerne la
citochine IL-2 e l'interferon-g (ma non IL-4, 5 o 6), inibisce le
cellule Th2 ed è principalmente interessata all'immunità
cellulo-mediata (cioè attivazione dei macrofagi e delle
cellule T citotossiche)
Tipo 2
(Th2) cellula T helper – una cellula T helper che secerne le
citochine IL-4, 5, 6 e 10 (ma non Il-2 e interferon-g), inibisce le
cellule Th1 ed è principalmente interessata all'immunità
umorale (cioè alla produzione di cellule B)
Tolleranza
– mancata risposta immunologica specifica, che può
avvenire sia centralmente, negli organi linfoidi primari (midollo
osseo e timo = tolleranza centrale), sia in altre sedi dell'organismo
(tolleranza periferica); essa è indotta principalmente dalla
delezione del clone (interessante l'apoptosi) o dall'anergia del
clone
Trapianto
contro ospite malattia – la conseguenza di una reazione immune
dei linfociti allogenici trapiantati (usualmente contenuti nel
trapianto di midollo osseo contro alloantigeni dell'ospite
trapiantato
Bibliografia
Delves
PJ, Roitt IM – The Immune system – First of two parts – N Engl
J Med 2000, 343:37-49
Lolascon
A – Biologia molecolare – Area Pediatrica 2000, 1:23-24
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