Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.

Luglio 2019 - Volume XXII - numero 26

M&B Pagine Elettroniche

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INFETTIVOLOGIA


Da lasciarci la pelle

Alessandra Quagliarella1, Alessandra Lazzerotti2
1Università di Milano Bicocca, 2Fondazione MBBM, Clinica Pediatrica, Ospedale San Gerardo Monza


Indirizzo per corrispondenza: 
a.quagliarella@campus.unimib.it


A. è un bambino di 12 anni, la sua storia clinica inizia con un’infezione respiratoria caratterizzata da febbre e tosse per cui ha assunto terapia antipiretica con ibuprofene e terapia antibiotica con amoxicillina, successivamente associata ad azitromicina nel sospetto di una bronchite da batterio atipico. A distanza di 24 ore dall’assunzione di azitromicina, è comparsa aftosi al cavo orale rapidamente ingravescente con estensione delle lesioni ulcerative alla mucosa genitale e congiuntivite bilaterale. Per tale motivo viene ricoverato presso un ospedale di primo livello. Durante il ricovero, si assiste a una rapida comparsa di lesioni cutanee inizialmente vescicolari indi bollose e a un peggioramento del quadro di mucosite oro-genitale, per cui A. viene trasferito presso il nostro reparto di pediatria. All’ingresso il bambino è in condizioni generali scadenti e febbrile. Presenta una diffusa infiammazione congiuntivale con erosione della cute peri-oculare e importante mucosite erosiva al cavo orale e in sede genitale. Le lesioni cutanee sono caratterizzate da elementi vescico-bollosi diffusi al tronco e agli arti e caratteristiche lesioni “a coccarda” con vescicola centrale a livello del dorso. Il sospetto diagnostico è stato quello di eritema multiforme major, visti gli elementi cutanei patognomonici e l’importante coinvolgimento delle mucose. A completamento, è stata eseguita una biopsia cutanea che ha confermato la diagnosi. Data la natura dei sintomi iniziali e la caratteristica delle lesioni a prevalenza vescicolare, è stata indagata una possibile eziologia infettiva attraverso la sierologia per Mycoplasma pneumoniae (Mp), risultata positiva per infezione acuta. Nonostante la breve latenza dall’assunzione di azitromicina, non potendo escludere con certezza una genesi iatrogena, l’infezione è stata trattata con levofloxacina. La terapia è stata di supporto mediante antidolorifici ev e nutrizione parenterale. La congiuntivite è stata trattata con terapia steroidea e antibiotica locale. Le lesioni cutanee sono state medicate con eosina 2% e sono andate incontro a evoluzione crostosa con progressiva risoluzione del quadro.

Conclusioni
Tra le manifestazioni cutanee da Mp è descritto l’eritema multiforme. L’eziologia infettiva è stata suggerita dai sintomi iniziali, dalle lesioni cutanee vescico-bollose e dall’importante coinvolgimento mucoso, caratteristiche peculiari delle forme di eritema multiforme associate a Mp.


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A. Quagliarella, A. Lazzerotti. Da lasciarci la pelle. Medico e Bambino pagine elettroniche 2019;22(26) https://www.medicoebambino.com/?id=PPT1907_320.html