Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.
Maggio 1999 - Volume II - numero 5
M&B Pagine Elettroniche
Pediatria per immagini
Granuloma
anulare
Clinica
pediatrica, IRCCS 'Burlo-Garofolo', Trieste
Come
si manifesta
E'
evenienza frequente incontrare in un ambulatorio dermatologico
bambini che vengono portati per la presenza di placche cutanee
singole o multiple di dimensioni variabili grossomodo da meno di uno
a cinque centimetri di diametro, ben delimitate, che hanno una
configurazione tondeggiante e che, ad una prima occhiata, si
manifestano come formazioni anulari con un centro più chiaro e
bordo esterno congesto localizzate prevalentemente alle superfici
dorsali e sui lati delle dita, al dorso delle mani e dei piedi, alle
caviglie, alle orecchie e alla nuca. Ad una osservazione più
ravvicinata queste lesioni appaiono formate da numerose piccole
papule cupoliformi, contigue, lisce, dello stesso colore della cute o
rosee o violacee, che, come detto, hanno una disposizione anulare o
arciforme. Al centro delle lesioni l'epidermide è liscia,
leggermente iperpigmentata e un po' depressa rispetto al livello
della cute circostante, ma senza altre alterazioni. Tutti questi
aspetti si confermano molto meglio palpando la lesione: la sensazione
al tatto è chiaramente quella di un bordo esterno rilevato
formato da tanti nodulini duri contigui intradermici; un altro
elemento importante è il fatto che la dermatite è del
tutto asintomatica. (Fig1, Fig2 Fig3).
Il
termine con cui si descrive questo quadro cutaneo è quello di
Granuloma Anulare; con questo nome però si definiscono anche
lesioni che, pur avendo gli stessi aspetti istologici e patogenetici,
hanno una morfologia clinica più varia, come vedremo in
seguito.
Per lo
più accade che i bambini vengano ad una visita dermatologica
quando le lesioni sono in fase florida, e quindi con l'aspetto che ho
descritto; ciò porta con molta facilità alla diagnosi.
Le lesioni iniziali sono tuttavia più indifferenziate e
cominciano con una papula color rosso pallido o dello stesso colore
della cute, che lentamente subisce una involuzione centrale ed una
estensione ed infiltrazione alla periferia.
Che
cos'è
Il
Granuloma Anulare, come il nodulo reumatico, il nodulo reumatoide e
la necrobiosi lipoidea dei diabetici, è l'espressione di una
reazione infiammatoria nodulare che si dispone intorno a focolai di
alterazione del tessuto connettivo dermo-ipodermico.
L'aspetto
istologico è molto simile in questo gruppo di lesioni ed è
facilmente riconoscibile. Nel caso delle forme tipiche di Granuloma
Anulare le alterazioni predominano nella metà superiore del
derma ed hanno un carattere focale: sono presenti piccoli focolai di
degenerazione del collageno che diviene granuloso e basofilo con
depositi di fibrina e mucopolisaccaridi acidi fra le stesse fibre
collagene alterate mentre le fibre elastiche sono conservate (ciò
spiega la risoluzione senza esiti cicatriziali). Un infiltrato
granulomatoso si dispone attorno ai focolai degenerativi
caratteristicamente a "palizzata" ma anche in maniera
sparsa ed è costituito da linfociti fibroblasti e macrofagi
con saltuaria presenza di cellule giganti ed eosinofili. I focolai
necrobiotici dei noduli reumatici sono più grandi e situati
più in profondità e quelli della necrobiosi lipoidea a
localizzazione prevalentemente tibiale (tipica delle donne
diabetiche) sono più estesi, maldelimitati e diffusi. In
accordo con l'aspetto clinico di questa ultima lesione che evolve da
formazioni nodulari a chiazze ovalari allungate, secondo l'asse delle
tibie e successivamente assume un aspetto scleroatrofico.
A
cosa è dovuto
La causa
del Granuloma Anulare é sconosciuta; negli adulti, ma molto
raramente nei bambini è documentata la associazione tra la
forma generalizzata di Granuloma Anulare e un diabete latente chimico
o manifesto. Nei bambini i fattori associati considerati trigger
possibili sono altri: infezioni virali (E.B.V. Herpes HIV) traumi
(per esempio frizione da scarpe), punture di insetto, esposizione
prolungata al sole (in particolare per le forme diffuse); la Borrelia
burgdorferi, é stata isolata in singoli casi all'interno delle
lesioni o tale infezione è stata documentata mediante
amplificazione del DNA nei pazienti affetti.
Per
spiegare la patogenesi della malattia é stato proposto il
ruolo iniziale di una vasculite con danno ed occlusione di una
arteriola del derma reticolare e successiva degenerazione del
collagene immediatamente circostante; a ciò fa seguito
l'arrivo di istiociti che si dispongono attorno al connettivo
danneggiato come in una reazione da corpo estraneo. E' possibile però
che il ruolo fondamentale nella patogenesi venga giocato da una
ipersensibilità umorale o cellulo mediata a vari antigeni
ancora non ben identificati e che il danno dei piccoli vasi del derma
reticolare sia un fenomeno secondario.
I
problemi e l'evoluzione
Una
modalità di espressione del Granuloma Anulare completamente
diversa da quella tipica descritta in precedenza è il
cosiddetto "Granuloma Anulare sottocutaneo" che si
riscontra quasi esclusivamente in età pediatrica (viene anche
definito "nodulo pseudoreumatoide dell'infanzia").
E'
caratterizzato dalla presenza di nodulini duri, singoli o multipli,
localizzati profondamente nel sottocutaneo a livello dello scalpo,
della fronte, delle zone periorbitarie, degli arti e delle natiche; i
noduli sono simili a quelli dell'artrite reumatoide o ai noduli della
febbre reumatica, ma in genere sono più piccoli e non sono
associati a sintomi articolari.
Gli
elementi localizzati alla fronte e al cuoio capelluto sono fissi
perché adesi al periostio, mentre quelli localizzati agli arti
sono più mobili perchè adesi alla fascia. L'evoluzione
è, come per la forma tipica, spontanea. con ricadute molto
frequenti che possono manifestarsi anche dopo alcuni anni. I bambini
che ne sono affetti sono per il resto in ottima salute e non vi sono
alterazioni degli indici di flogosi o presenza di autoanticorpi
(fattore reumatoide, anticorpi antinucleo, ecc.). La diagnosi può
essere fatta agevolmente se, come succede in un discreto numero di
casi, i noduli sottocutanei si associano a lesioni anulari tipiche.
Nel caso contrario, la diagnosi è più difficile e sarà
fatta dopo aver escluso in base alla storia clinica e agli esami di
laboratorio altre cause di noduli sottocutanei come infezioni,
lesioni metastatiche o malattie autoimmuni. Nel dubbio, è
consigliabile in questo caso eseguire una biopsia cutanea; infatti
anche in questa variante clinica l'esame istologico mostra i foci di
infiammazione granulomatosa che però sono localizzati oltre
che nel derma reticolare, anche nei setti del grasso sottocutaneo.
Non è consigliabile anche in questa forma alcun trattamento
medico o di asportazione chirurgica.
Vi sono
altre due varietà di questa dermatite che, pur mostrando una
espressione in papule cupoliformi e il consueto aspetto istologico,
non hanno la caratteristica disposizione anulare: la forma
"generalizzata" e la forma "perforante".
La forma
generalizzata si esprime con numerose piccole papule cupoliformi, a
volte arrossate, e senza una specifica configurazione anulare, é
evidente soprattutto nelle zone fotoesposte e spesso é
scatenata dalla esposizione al sole; la forma perforante è più
rara e si manifesta con papule ombelicate che si ricoprono di croste
dovute al rilascio di materiale di degenerazione di provenienza
dermica. Infine va osservato che quanto più le lesioni sono
diffuse e numerose, tanto più breve è la loro durata;
in particolare la forma generalizzata si comporta come una eruzione
esantematica con rapida comparsa e risoluzione nel giro di pochi
mesi.
Bibliografia
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