Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.

Marzo 2017 - Volume XX - numero 3

M&B Pagine Elettroniche

Protocolli di diagnosi e terapia

La frequenza cardiaca nel bambino febbrile:
i centili per età e valore di temperatura
Chiara Udina1, Federico Marchetti2
1IRCCS Materno-Infantile "Burlo Garofolo", Università di Trieste
2UOC di Pediatria e Neonatologia, Ospedale di Ravenna, AUSL della Romagna

Indirizzo per corrispondenza: 
chiaraudina@gmail.com


PREMESSA

Il rilevamento della frequenza cardiaca rientra nella valutazione del bambino febbrile. Un suo aumento può far parte della fisiologica reazione alla febbre, ma può anche rappresentare una risposta a eventuali ipotensione e ipoperfusione conseguenti a una possibile grave infezione.
Le Linee Guida sulla valutazione del bambino febbrile con il sistema a semaforo della NICE del 2013 hanno come principale novità l’aggiunta della tachicardia tra i segni che fanno diventare automaticamente intermedio (“giallo”) il rischio di malattia severa1. La valutazione della tachicardia rientra nel capitolo della osservazione “Circolazione e idratazione”, insieme alle mucose secche, allo scarso appetito nei bambini piccoli, a un tempo di ricircolo > 3 sec o a una diuresi diminuita, che pongono il bambino in un “rischio intermedio”. In pratica un bambino con tachicardia non dovrebbe essere rimandato a casa ma trattenuto per una rivalutazione nelle successive ore.



Come deve essere valutata la frequenza cardiaca

Bisogna fare riferimento ai percentili della frequenza cardiaca aggiustati per età e temperatura corporea (Figura 1) elaborati da Thompson e coll.2. Saper interpretare: bambini con una frequenza cardiaca più alta di quanto ci si aspetterebbe per quell’età e quella temperatura corporea meritano un pensiero in più. Una valutazione seriata in questi casi può essere utile:
  • attraversamento dei centili verso l’alto in più valutazioni seriate = possibile infezione grave;

  • permanenza sullo stesso centile all’aumentare della temperatura = indice di stabilità clinica.

Figura 1. Percentili della frequenza cardiaca aggiustati per età e temperatura corporea.



Bibliografia
  1. Tornese G, Marchetti F. La valutazione del bambino febbrile di età inferiore a 5 anni. Medico e Bambino 2014;33(3):170-4.
  2. Thompson M, Harnden A, Perera R, et al. Deriving temperature and age appropriate heart rate centiles for children with acute infections. Arch Dis Child 2009;94(5):361-5.


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C. Udina, F. Marchetti. La frequenza cardiaca nel bambino febbrile: ; i centili per età e valore di temperatura. Medico e Bambino pagine elettroniche 2017;20(3) https://www.medicoebambino.com/?id=PDT1703_20.html