Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.

Giugno 2022 - Volume XXV - numero 6

M&B Pagine Elettroniche

I Poster degli specializzandi

Sangue nel vomito… eosinofili nello stomaco

Paola Paganin

Scuola di Specializzazione in Pediatria, IRCCS Materno-Infantile "Burlo Garofolo", Università di Trieste

Indirizzo per corrispondenza: paganin1988@gmail.com

Una lattante di 4 mesi di vita giunge in Pronto Soccorso per storia di vomito ricorrente post-prandiale (a un’ora di distanza dal pasto) associato a striature ematiche. Il vomito risulta progressivamente più ematico sino a franca ematemesi e melena con ipoalimentazione.
L’anamnesi fisiologica risulta normale, con nascita a termine da parto eutocico e allattamento con latte di formula dalla nascita per ipogalattia materna. Crescita staturo-ponderale regolare.
Obiettivamente la bambina si presenta in buone condizioni generali, tonica, reattiva, rosea, con obiettività clinica normale. Gli esami ematici mostrano un emocromo normale con emoglobina in range per età (10,1 g/dl), indici di flogosi lievemente mossi (PCR 69,2 mg/l, VES 22 mm/h) per virosi respiratoria intercorrente. Indici di funzionalità renale, epatica e prove della coagulazione nella norma. Viene eseguita una valutazione otorinolaringoiatrica con fibroscopia per escludere una lesione della mucosa delle alte vie respiratorie, risultata normale. Pertanto, sospettando un sanguinamento gastrointestinale alto, viene eseguita una esofago-gastro-duodenoscopia che mostra un quadro di gastrite emorragica con mucosa estremamente edematosa e sanguinante. L’emoglobina al controllo successivo risulta significativamente diminuita (7,4 g/dl), con necessità di emotrasfusione.
Viene mantenuta a digiuno in terapia con inibitore di pompa per via endovenosa e octreotide in infusione continua sino a stabilizzazione clinica e dei livelli di emoglobina. L’alimentazione viene ripresa sostituendo il latte formulato con formula elementare con la quale il vomito e la melena si risolvono completamente. Le biopsie della mucosa evidenziano un infiltrato eosinofilo, definendo la diagnosi istologica di gastrite eosinofila. L’età del bambino, la pregressa assunzione di latte formulato e il miglioramento dopo l’introduzione di formula elementare sono compatibili con una Food Protein-Induced Enterocolitis Syndrome (FPIES) cronica alle proteine del latte vaccino.

La FPIES cronica è un’enteropatia a esordio dei primi mesi di vita, tipica dei lattanti alimentati con latte di formula, con sintomi persistenti e subdoli quali feci non formate, con muco e sangue, e scarsa crescita. Nel nostro caso la diagnosi è stata posta, nonostante la storia di vomito ricorrente, al momento della massima espressione clinica con l’ematemesi e la melena, secondarie al danno cronico della mucosa gastrica.

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