Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.

Aprile 2018 - Volume XXI - numero 4

M&B Pagine Elettroniche

I Poster degli specializzandi

Il maltrattamento: parlarne per combatterlo
Andrea Smarrazzo
Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali, Sezione di Pediatria, Università di Napoli
Indirizzo per corrispondenza: and.smarrazzo@gmail.com


Quando dal Pronto Soccorso fu inviata una bimba di 7 mesi per iperpiressia e pianto inconsolabile, soprattutto alla manipolazione degli arti, la realtà clinica fu impressionante, in particolare agli occhi di un giovane specializzando. Il pianto inconsolabile della piccola aveva indotto il pediatra del Pronto Soccorso a effettuare una Rx degli arti, che mostrò una frattura sottocorticale della metafisi distale del radio bilaterale; a quel punto il collega preferì ricoverare la piccola.
Escluse condizioni di emergenza e rilevata una condizione generale complessivamente discreta, ogni centimetro quadrato della pelle della piccola fu ispezionato, riscontrando alcune ecchimosi. I genitori non riuscirono a dare una spiegazione a quanto rilevato, dando anche diverse e non coincidenti versioni delle possibili occasioni di trauma, finendo per dire che la piccola era molto vivace (a 7 mesi?). La madre, aggressiva sia verso i sanitari che verso le madri degli altri degenti, la seconda notte di ricovero (dopo aver litigato ad alta voce con il marito, disoccupato, accusandolo di consumare eccessive quantità di Cannabis) uscì di nascosto dall’ospedale abbandonando la figlia. Contattati immediatamente i Carabinieri, trovarono la madre ubriaca in un locale; altre bottiglie di alcol furono ritrovate nascoste nella stanza di degenza.
La storia si conclude con la segnalazione alla Procura del Tribunale dei Minori e ai Servizi sociali (a cui erano già arrivate in passato delle segnalazioni su questa famiglia) e con il ricovero sociale anche della sorellina maggiore.

Il maltrattamento, in tutte le sue diverse forme, costituisce una delle cause di morbilità e mortalità più drammaticamente importanti in età pediatrica, e i numeri riportati dalla letteratura (oltre che dai media e dalle Associazioni più attente all’argomento) sono impressionanti, soprattutto pensando alla importante sottostima dei casi stessi. Una sensazione di “impreparazione e impotenza” di fronte a un caso così eclatante (e chissà quanti altri forse sottovalutati) era legata al fatto di non essere mai stato portato a pensare al maltrattamento, né dai libri né nel corso dei molti anni di formazione medica, nonostante questa sia una evenienza estremamente e tremendamente più frequente di quanto si pensi. Da qui il desiderio, portato avanti con la collaborazione dell’UOC di Pediatria dell’AORN “Santobono-Pausilipon” e della Scuola di Pediatria di Napoli, di studiare e approfondire il tema con incontri e seminari, giungendo alla stesura di un protocollo pratico per lo specializzando (e non solo), derivato dalle più recenti evidenze della letteratura, a cui crediamo sia utile dare la più ampia diffusione.



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A. Smarrazzo. Il maltrattamento: parlarne per combatterlo. Medico e Bambino pagine elettroniche 2018;21(4) https://www.medicoebambino.com/?id=PSR1804_10.html