Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.
Settembre 2005 - Volume VIII - numero 7
M&B Pagine Elettroniche
Caso Clinico Interattivo
Una
disfagia per i cibi solidi in un ragazzo di 12 anni
Unità
Operativa di Gastroenterologia Pediatrica
Clinica
Pediatrica, IRCCS Burlo Garofolo, Trieste
Indirizzo
per corrispondenza: martelossi@burlo.trieste.it
1
| 2 | 3 | 4
L'esame
da eseguire in prima battuta in un paziente con disfagia è una
valutazione radiologica del transito esofageo con contrasto (bario).
Tale esame evidenzierà o escluderà la presenza di
stenosi, compressioni ab-estrinseco, diverticoli esofagei e spasmi
dell'esofago.
A. ha eseguito un pasto baritato che ha evidenziato un esofago di calibro costantemente ridotto, con un restringimento a livello del tratto superiore, scarsa peristalsi e clearance rallentata (Figura 1).
A. ha eseguito un pasto baritato che ha evidenziato un esofago di calibro costantemente ridotto, con un restringimento a livello del tratto superiore, scarsa peristalsi e clearance rallentata (Figura 1).
Quali
sono quindi le vostre ipotesi diagnostiche?
Vuoi citare questo contributo?