Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.
Maggio 1999 - Volume II - numero 5
M&B Pagine Elettroniche
Contributi Originali - Ricerca
Prevalenza
di malattie autoimmuni e di neoplasie in parenti di celiaci
Clinica
Pediatrica,IRCCS Burlo Garofolo, Trieste
Aim of
the Work
The role
played by a disregarded intolerance to gluten in autoimmune diseases
is increasingly important, especially when taking into account the
high prevalence of celiac disease in the population in general. Since
it is estimated that 10% of the celiac patients' asymptomatic first
relatives are intolerant to gluten, we can also foresee an autoimmune
disease increase in this population.
Methods
The
relatives (parents, grandparents, uncles and aunts, brothers) of 125
celiac patients and 125 control children were assessed. With
reference to the former group, 1352 relatives were investigated
(group A). With reference to the latter group, 1238 relatives were
surveyed (group B). Among the parents of group A, we carried out an
EMA test on 281 asymptomatic subjects and 25 subjects with autoimmune
disease.
Results
Out of
the 1352 celiac patients' relatives (group A), 67 suffered from
autoimmune disease, as compared to 14 in group B (1238 controls'
relatives).
Out of
the 25 subjects belonging to group A and suffering from autoimmune
disease, 6 (24%) were positive to EMA; out of the 281 asymptomatic
subjects, 11 (5.9%) were positive to EMA.
Conclusions
About 5%
of the celiac patients' asymptomatic relatives (about half of those
supposed to be intolerant to gluten) showed an autoimmune disease.
The relationship between autoimmunity and asymptomatic celiac disease
is therefore self-evident.
Articolo
Introduzione
e scopo del lavoro
La
malattia celiaca è una enteropatia autoimmune glutine
dipendente che può presentarsi con sintomatologia
gastrointestinale, esclusivamente extraintestinale (celiachia atipica
) oppure può esistere in forma asintomatica (celiachia
silente).L'incidenza della celiachia nella popolazione generale è
riportata essere di 1:200. Il 10% dei familiari di primo grado di
celiaci è affetta da celiachia che frequentemente si presenta
in forma atipica o silente.
La
celiachia si associa frequentemente a malattie autoimmuni. Inoltre
celiaci non in dieta priva di glutine hanno un rischio maggiore di
sviluppare linfomi e altri tumori del tratto gastrointestinale.
Lo scopo
dello studio è di valutare l'incidenza di malattie autoimmuni
e di neoplasie nei parenti di bambini con celiachia.
Metodi
L'incidenza
di tumori e di malattie autoimmuni è stata indagata in
genitori, fratelli, zii e nonni di due gruppi di bambini: un gruppo
di 125 bambini con celiachia seguiti dal nostro Servizio di
gastroenterologia (gruppo A), ed un gruppo di 125 bambini di
controllo che si erano rivolti al Pronto Soccorso del nostro Istituto
per acuzie banali (otiti, febbre, traumi, ecc.) (gruppo B). I bambini
del gruppo A avevano una età media di 8.9 anni ed erano 74
femmine e 51 maschi, mentre i bambini del gruppo B avevano una età
media di 8.1 anni ed erano 58 femmine e 67 maschi. Dal gruppo di
controllo sono stati esclusi i bambini con accertata o sospetta
patologia gastrointestinale o autoimmune. I genitori dei bambini di
entrambi i gruppi di famiglie sono stati sottoposti a questionario,
sia telefonicamente che durante le visite ambulatoriali, per indagare
la presenza di malattie autoimmuni e di neoplasie.
Abbiamo
inoltre sottoposto a screening sierologico con dosaggio degli
anticorpi antiendomisio (EMA) 281 soggetti del gruppo A asintomatici
e 25 soggetti del gruppo A con patologia autoimmune.
Risultati
Nel
gruppo A sono stati indagati 1352 parenti (di questi 1180 sono vivi,
21 con tumori e 172 sono deceduti, 73 per tumori). Nel gruppo B
invece sono stati indagati 1238 parenti (di questi 1065 sono vivi ,
22 con tumori e 173 sono deceduti, 61 per tumori).
Non è
stata riscontrata una significativa differenza nei due gruppi
nell'incidenza di neoplasie in totale (94 neoplasie nel gruppo A, 83
nel gruppo B, p=0.8), mentre è stata riscontrata una
differenza nell'incidenza di linfomi: infatti nel gruppo A sono stati
trovati 7 linfomi non Hodgkin (di cui 3 gastrici, 2 intestinali, 1
latero-cervicale e 1 con localizzazione non precisata), mentre nel
gruppo B non sono stati trovati linfomi (p<0.01).
Una
differenza statisticamente significativa è stata riscontrata
nell'incidenza delle malattie autoimmuni. Nel gruppo A 67/1352 (4.8%)
soggetti presentavano una malattia autoimmune, mentre nel gruppo B
14/1238 (1.1%) (p<0.00001). La differenza di prevalenza delle
singole malattie autoimmuni è riportata nella tabella
1.
Nei 281
familiari asintomatici di celiaci sottoposti a screening della
celiachia, 11 sono risultati EMA positivi (pari al 3.9%) e
presentavano atrofia della mucosa intestinale.
In 25
familiari di celiaci con malattia autoimmune sono stati dosati gli
EMA e 6 di questi (pari al 24%) sono risultati EMA positivi e
presentavano atrofia della mucosa intestinale (tabella
2).
Tabella
1
Prevalenza
delle malattie autoimmuni nei due gruppi | ||
1352
familiari di celiaci | 1238
controlli | |
IDDM | 9 | 3 |
PSORIASI | 22 | 4 |
TIREOPATIA | 28 | 6 |
LES | 2 | 0 |
ARTRITE
REUMATOIDE | 2 | 0 |
VITILIGINE | 2 | 0 |
SJOGREN | 1 | 0 |
RCU | 1 | 0 |
SCLERODERMIA | 0 | 1 |
TOTALI | 67 | 14 |
Tabella
2
Prevalenza
della malattia celiaca in 281 familiari asintomatici e 25
familiari con patologia autoimmune sottoposti a screening
sierologico con EMA | ||
Familiari
asintomatici | Familiari
con patologia autoimmune | |
Celiaci | 11
(3.9%) | 6
(24%) |
Non
celiaci | 270 | 19 |
Totale | 281 | 25 |
Commento
Il nostro
studio preliminare, che fa parte di uno studio collaborativo
multicentrico coordinato dalla Clinica Pediatrica di Ancona, non
dimostra un'incidenza significativamente aumentata di neoplasie in un
gruppo di familiari di celiaci, mentre risulta significativamente
aumentata l'incidenza di linfomi, in particolare di linfomi non
Hodgkin a localizzazione gastrointestinale, in accordo con quanto già
descritto in letteratura, anche se il piccolo numero di soggetti
indagati non permette conclusioni definitive. E' in corso uno studio
multicentrico su un numero elevato di soggetti.
L'incidenza
di malattie autoimmuni risulta più che raddoppiata nel gruppo
di familiari di celiaci (4.9%) rispetto al gruppo di familiari di
controllo (1.13%), le patologie autoimmuni più frequenti sono
risultate le tireopatie (tiroidite di Hashimoto o morbo di Basedow,
anche se non in tutti i casi è stato possibile risalire alla
diagnosi precisa), il diabete insulino dipendente e la psoriasi.
In un
recente lavoro collaborativo italiano (Gastroenterology, in
press) è stato dimostrato che l' aumentata incidenza di
malattie autoimmuni nei celiaci dipende dalla durata dell'esposizione
al glutine ed è maggiore quindi nelle forme tardivamente
riscontrate perché silenti.
Il nostro
studio dimostra che i soggetti con accertata patologia autoimmune,
familiari di primo e secondo grado di celiaci, hanno un rischio sei
volte superiore rispetto ai familiari di primo e secondo grado senza
patologia autoimmune di essere affetti da celiachia (24% verso 3.9%).
E'
ipotizzabile che l'aumentata prevalenza di malattie autoimmuni e di
linfomi nei familiari di soggetti celiaci sia dovuta all'aumentata
prevalenza di malattia celiaca silente.
I
familiari di celiaci con malattia autoimmune, anche se non di primo
grado hanno un elevato rischio di essere affetti da celiachia e vanno
screenati con il dosaggio degli EMA.
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