Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.
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I Poster degli specializzandi
Adolescenti
al Pronto Soccorso: l'esperienza padovana
Dipartimento
di Pediatria, Azienda Ospedaliera-Università di Padova
indirizzo
per corrispondenza: giulia.rubin@gmail.com
L'adolescenza
è il periodo della vita che segna il passaggio dall'età infantile
a quella adulta ed è caratterizzato da processi
evolutivi che coinvolgono il corpo e la psiche. Anche se tali
soggetti sono generalmente considerati
sani, i loro accessi ai servizi di urgenza/emergenza rappresentano
una realtà non trascurabile. La letteratura non offre molti studi
epidemiologici riguardo questo fenomeno.
Scopo
dello studio
Il
presente studio descrive le caratteristiche epidemiologiche degli
accessi degli adolescenti (11-18 anni) ai servizi di
urgenza/emergenza dell'Azienda Ospedaliera di Padova. In
particolare si è analizzata la distribuzione anagrafica, quella
temporale e quella per motivi di accesso degli adolescenti al PS, con
i relativi esito e diagnosi finale. Inoltre si è valutata la
percezione del fenomeno da parte del personale medico del PS.
Materiali
e metodi
È
stato condotto uno studio retrospettivo su 30.227 pazienti di età
compresa tra gli 11 e i 18 anni, che si sono recati al Pronto
Soccorso Pediatrico e al Pronto Soccorso Centrale dell'Azienda
Ospedaliera di Padova nel periodo compreso tra l'1 maggio 2007 e il
30 aprile 2011. I dati epidemiologici e clinici sono stati estratti
dalla cartella DEA informatizzata e sono state analizzate le
aggregazioni significative. Per l'indagine sul personale medico, è
stato somministrato un questionario con domande aperte relative alla
percezione del problema ed alle proposte per migliorare la sua
gestione.
Risultati
Gli
accessi degli adolescenti sono risultati pari al 5% degli accessi
totali. Il 51% si è rivolto al Pronto Soccorso Pediatrico e il 49%
al Pronto Soccorso Centrale. I motivi di accesso più
frequenti sono i traumi (50%), le patologie gastrointestinali (13%) e
quelle neurologiche/psichiatriche (9%). Le diagnosi principali
sono rappresentate dai traumi (52%), dalla sintomatologia
dolorosa (13%) , dalle patologie neurologiche-psichiatriche (6%) e da
quelle respiratorie (5%). Tra i dolori prevale quello addominale e
tra i traumi quello muscolo-scheletrico (Figura
1).
La
distribuzione temporale presenta un picco in aprile e in ottobre,
dovuto principalmente a cause traumatiche. La distribuzione
giornaliera mostra il 50% degli accessi tra le 8 e le 16, con una
riduzione degli stessi nelle ore successive. I soggetti di 11-14 anni
sono il 55%, quelli di 15-18 anni il 45%: con l'aumento dell'età
vi è un incremento degli accessi notturni e dei traumi, che sono più
frequenti nei maschi (il sesso maschile rappresenta il 58% del
campione studiato). Il 77% degli accessi sono non urgenti (codice
bianco o verde) (Figura 2) Il 4% dei
pazienti è posto in OBI. L'88% è stato dimesso, il 7% ricoverato;
le cause principali di ricovero sono i traumi (30%) e la patologia
gastrointestinale (18%) (Figura 3).
Dalle
risposte al questionario per i medici, i traumi e l'intossicazione
alcolica vengono percepite come le cause principali di accesso al PS,
sebbene la seconda rappresenti nella realtà un evento trascurabile
(1% degli accessi). Fra le richieste emerge quella di maggior
formazione sulle problematiche adolescenziali e di uno sportello come
supporto psicologico al giovane.
Conclusioni
Il
monitoraggio degli accessi degli adolescenti ai servizi di
urgenza/emergenza contribuisce a stimare l'utilizzo delle risorse
sanitarie da parte di questa fascia di popolazione e a evidenziare
potenziali situazioni suggestive di comportamenti a rischio.
tratto
da: Confronti Giovani, XXIV
Congresso Nazionale Confronti in Pediatria
Trieste,
Palazzo dei Congressi della Stazione Marittima 2-3 dicembre 2011
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