Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.
Gennaio 2002 - Volume V - numero 1
M&B Pagine Elettroniche
Ortopedia per il pediatra
Una
biopsia utile
Dario P.,
21 mesi.
All'età
di 8 mesi Dario è stato sottoposto, in altra sede, ad un
trattamento chirurgico e polichemioterapico (2 cicli) per un
rabdomiosarcoma embrionale ad origine prostatica. All'età di
18 mesi il piccolo ha riportato una frattura patologica del terzo
distale del perone sinistro. Il rabdomiosarcoma embrionale, che come
sedi tipiche ha la testa, il collo e il tratto genito-urinario e,
secondo la classificazione Internazionale ha una prognosi intermedia,
dà metastasi al polmone e al midollo osseo. Nel sospetto di
una lesione secondaria ricollegabile alla pregressa neoplasia è
stata effettuata, una rivalutazione della malattia con scintigrafia
ossea total body con Tc, che non ha evidenziato aree di captazione
patologica.
E' stata
effettuata quindi una biopsia ossea, il cui referto istologico era:
"focale proliferazione di elementi fibroblastici,
morfologicamente compatibile con possibile fibroma non ossificante".
Giunto
alla nostra osservazione Dario presentava, a tre mesi di distanza
dalla biopsia, all'esame clinico, dolore e dolorabilità al
terzo inferiore di gamba, con zoppia. Gli esami di laboratorio erano
perfettamente nella norma.
Effettuata
una radiografia di controllo, al terzo distale del perone sinistro
era evidente un'area litica e una pseudoartrosi in sede di pregressa
biopsia (Figura 1).
Figura
1
Tale
lesione richiede l'effettuazione di una resezione chirurgica del
perone con sintesi endomidollare (Figura 2).
Il
materiale prelevato dalla zona è stato inviato all'anatomia
patologia per un esame istologico. Il rassicurante referto istologico
è stato: "callo osseo fibroso". Si è trattato
quindi di una coincidenza di eventi patologici nello stesso bambino:
la frattura patologica non si poteva pertanto mettere in relazione
alla pregressa neoplasia, ma soltanto la biopsia la poteva escludere.
Figura
2. Sintesi endomidollare del perone.
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