Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.
Febbraio 2008 - Volume XI - numero 2
M&B Pagine Elettroniche
Occhio all'evidenza
Alcune
Note a Margine della metodologia adottata dalle Linee Guida SIGN-BTS
sull'asma bronchiale
UO
di Pediatria Ospedale San Giacomo Castelfranco Veneto (TV)
Indirizzo
per corrispondenza: dradzik@tiscali.it
Scottish
Intercollegiate Guidelines Network (SIGN) / British Thoracic Society
(BTS). UK 2007
Le prime
Linee Guida britanniche sulla gestione dell'asma bronchiale
nell'adulto sono state pubblicate nel 1990 sul BMJ, in seguito
a un'iniziativa comune fra la British Thoracic Society
(BTS), il Royal of College Physicians of London, il King's Fund
Centre e l'Asthma UK. Sono state aggiornate al 1993, una prima
volta con l'aggiunta della parte relativa all'asma pediatrico e
poi periodicamente con edizioni successive fino all'ultima, datata
luglio 2007. Il SIGN ha prodotto finora un numero relativamente basso
di Linee Guida (circa 100) in oltre 10 anni di attività
dedicate a vari argomenti e la numero 50 è completamente
dedicata alla metodologia adottata per produrre le sue Linee
Guida: il rigore seguito è proverbiale.
In
generale per ogni LG viene innanzi tutto creato un gruppo
multidisciplinare di persone interessate al problema (sono scelte
aree di patologie importanti per le quali ci sia incertezza di
comportamento e variabilità di comportamento), formato da
medici specialisti e di famiglia, ospedalieri e territoriali,
infermieri, metodologi e rappresentanti dei pazienti.
Vengono
fissate per ciascuna tappa di preparazione dei tempi ben definiti
durante i quali viene condotta una analisi sistematica di tutta la
letteratura disponibile sui singoli quesiti formulati dal gruppo,
attraverso la ricerca in database elettronici, referenze
bibliografiche di articoli, letteratura grigia e contatti con i
fornitori.
Il tutto
viene valutato dal gruppo in un primo meeting nazionale; poi
sottoposto a revisione da parte di esperti esterni al gruppo e
rivalutato nuovamente.
Dopo
circa 2 anni di lavoro la linea guida viene pubblicata e
costantemente aggiornata.
La LG
n.63 riguarda la gestione dell'asma bronchiale:
http://www.sign.ac.uk/guidelines/fulltext/63/index.html.
Il
pannello è stato costituito di 24 persone (tra cui un
farmacologo, un rappresentante della professione infermieristica, un
rappresentante dei pazienti, e svariate figure mediche, internisti,
pneumologi, pediatri, medici di emergenza, ecc). Per ognuno dei 13
capitoli (diagnosi, trattamento, device, ecc) vi è poi un
differente gruppo multidisciplinare di revisori (per i device gli
esperti sono 6), un gruppo di specialisti esterni incaricati di
rivedere il testo e infine un gruppo addetto alla disseminazione
della linea guida.
La linea
guida è totalmente sostenuta con risorse pubbliche.
Viene
ricercata sistematicamente nella letteratura la migliore evidenza
disponibile, garantendo la miglior copertura degli studi al top
della gerarchia (Revisioni Sistematiche, meta-analisi, Studi Clinici
Randomizzati), basandosi su una strategia che utilizza dei filtri
reperibili in .
Nell'introduzione
viene esplicitato come sia stata adottata una doppia scala di
grading per valutare ognuno degli interventi, riportando sia il
livello delle evidenze (basato fondamentalmente sui diversi disegni
di studio) che la forza delle raccomandazioni (Tabella
1), enunciati distintamente per le tre classi di età
considerate (adulti, bambini da 5 a 12 anni, bambini sotto i 5 anni).
Quest'ultima
tuttavia dipende ancora in gran parte dal livello di evidenza: tiene
infatti conto del disegno degli studi, della coerenza nei risultati
tra diversi studi, e dall'applicabilità alla popolazione
target (ma affermata in modo implicito).
Questo
resta probabilmente l'unico aspetto non del tutto positivo della
metodologia SIGN, perché non risulta conforme alle
recenti innovazioni proposte dal gruppo internazionale GRADE (BMJ
2004) http://www.gradeworkinggroup.org/intro.htm.
- Levels of evidence1++High quality meta analyses, systematic reviews of RCTs, or RCTs with a very low risk of bias1+Well conducted meta analyses, systematic reviews of RCTs, or RCTs with a low risk of bias1 -Meta analyses, systematic reviews of RCTs, or RCTs with a high risk of bias2++High quality systematic reviews of case-control or cohort studies
High quality case-control or cohort studies with a very low risk of confounding, bias, or chance and a high probability that the relationship is causal2+Well conducted case control or cohort studies with a low risk of confounding, bias, or chance and a moderate probability that the relationship is causal2 -Case control or cohort studies with a high risk of confounding, bias, or chance and a significant risk that the relationship is not causal3Non-analytic studies, e.g. case reports, case series4Expert opinion
- Grades of recommendationAAt least one meta analysis, systematic review, or RCT rated as 1++, and directly applicable to the target population; or
A systematic review of RCTs or a body of evidence consisting principally of studies rated as 1+, directly applicable to the target population, and demonstrating overall consistency of resultsBA body of evidence including studies rated as 2++, directly applicable to the target population, and demonstrating overall consistency of results; or
Extrapolated evidence from studies rated as 1++ or 1+CA body of evidence including studies rated as 2+, directly applicable to the target population and demonstrating overall consistency of results; or
Extrapolated evidence from studies rated as 2++DEvidence level 3 or 4; or Extrapolated evidence from studies rated as 2+
La linea
guida britannica ha una grande chiarezza espositiva. Infatti
per ogni singolo intervento affrontato viene presentata una breve
sintesi della letteratura, con i livelli di evidenza in chiaro (da
1++ a 4); subito seguita dalla raccomandazione, corredato con il
punteggio assegnato alla sua forza (da A a D). A pagina 18 viene
specificato quando incominciare una terapia farmacologica preventiva:
L'esatta soglia di quando iniziare la terapia con steroidi
inalatori non è stata stabilita con sicurezza…dovrebbe
essere considerata in presenza di uno qualsiasi dei seguenti
situazioni:
1.
Riacutizzazioni di asma negli ultimi due anni
2.
Utilizzo di beta-2 agonisti ? 3 volte alla settimana
3.
Sintomi ? 3 volte alla settimana o risvegli dovuti all'asma una
volta alla settimana
Lo scopo
è quello di mantenere i sintomi sotto controllo relativamente
a:
- Sintomi minimi durante il giorno e durante la notte
- Bisogno di farmaci di “sollievo” minimo
- Nessuna riacutizzazione
- Nessuna limitazione dell'attività fisica
- Normale funzionalità polmonare (in termini pratici FEV1 e/o PEF > 80% del valore predetto o di quello migliore).
E'
prevista una terapia graduale a step:
Step 1.
Mild Intermittent Asthma
Step 2.
Terapia regolare preventiva
Step 3.
Terapia aggiuntiva
Step 4.
Controllo persistente scarso
Step 5.
Uso frequente o continuo di steroidi orali
CONCLUSIONI
Si tratta
di una linea guida di grande rigore metodologico e trasparenza.
Diventerà perfetta quando adeguerà il metodo di grading
alle recenti innovazioni.
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