Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.

M&B Pagine Elettroniche

Il punto su

Le parassitosi intestinali

Giulia Nuzzi1, Lorenzo Riboldi2, Andrea Pietravalle3, Giovanni Putoto3

Scuola di Specializzazione in Pediatria, 1Università di Pisa, 2Università di Torino
3Medici con l’Africa CUAMM, Padova

Indirizzo per corrispondenza: giulianuzzi92@gmail.com

Intestinal parasitic infections: a short review from a clinical case

Key words: Anaemia, Parasitosis, Bowel parasitic infections

Parasitic infections are still a major public health problem in developing countries. The paper presents the case of an 18-month-old girl taken by her mother to the paediatrics department of St. Luke’s Hospital in Wolisso, Ethiopia for general malaise, fever, asthenia and pallor for several days. On suspicion of anaemia, a hemochromocytometric examination was carried out, which showed severe microcytic anaemia, so it was decided to proceed with a whole blood transfusion, after a smear test for malaria parasites. Following a negative test for malaria, it was decided to proceed with a fresh microscopic examination of the faeces, which proved positive for hookworm eggs. Therapy with albendazole was then prescribed, at a dose of 200 mg per os as a single dose, with improvement in the clinical picture. This case underlines the importance of considering hookworm infection as a possible cause of severe anaemia, especially in areas where malaria is not endemic. It is essential to engage in hookworm infection control through preventive measures, such as hygiene, anti-parasite therapy and health education, to reduce the burden of disease in populations at risk. Moreover, a summary review of the main intestinal parasites is reported.

Le infestazioni parassitarie rappresentano ancora oggi un importante problema di Sanità pubblica nei Paesi in via di sviluppo. Presentiamo il caso di una bambina di 18 mesi condotta presso il reparto di Pediatria dell’ospedale St. Luke di Wolisso, in Etiopia, per malessere generale, febbre, astenia e pallore da alcuni giorni. Nel sospetto di anemia viene eseguito un esame emocromocitometrico che mostra anemia microcitica severa, per cui si decide di procedere con trasfusione di sangue intero, previa esecuzione di uno striscio di sangue per la ricerca dei parassiti della malaria. In seguito a negatività del test per malaria, si decide di procedere a un esame microscopico a fresco delle feci, che risulta positivo per uova di hookworm. Viene quindi prescritta terapia con albendazolo, alla dose di 200 mg per os in singola dose, con miglioramento del quadro clinico. Il caso sottolinea l’importanza di considerare l’infestazione da hookworm come possibile causa di anemia severa, specialmente in aree dove la malaria non è endemica. È essenziale impegnarsi nel controllo delle infestazioni da hookworm attraverso misure preventive, quali l’igiene, la terapia antiparassitaria e l’educazione sanitaria, al fine di ridurre il carico di malattia nelle popolazioni a rischio.

Vuoi citare questo contributo?


L'accesso è riservato agli abbonati alla rivista che si siano registrati.
Per accedere all'articolo in formato full text è necessario inserire username e password.
Puoi accedere all'articolo abbonandoti alla rivista (link). Per acquistare l'articolo contattare la redazione all'indirizzo abbonamenti@medicoebambino.com.

Username
Password