Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.

Gennaio 2011 - Volume XIV - numero 1

M&B Pagine Elettroniche

Il commento

Trattamento degli spasmi affettivi
Franco Panizon
Dipartimento di Scienze della Riproduzione e dello Sviluppo, Università di Trieste



Il contributo1 su un caso di spasmo affettivo pallido trattato con glicopirrolato, pubblicato su questo numero delle Pagine Elettroniche, è certamente interessante, anche in considerazione della relativa gravità e della relativa rarità della varietà “pallida”. Gli Autori non sembra abbiamo preso in considerazione il “dovere” di dare ANCHE del ferro. È vero, come correttamente indicano, che la somministrazione di ferro è consigliata (noi diremmo obbligatoria, visto che dimezza statisticamente la prevalenza dell’evento2, anche in bambini senza dimostrabile iposideremia) ai bambini con spasmi affettivi cianotici; tuttavia, questo è soltanto legato al fatto che la variante cianotica è di gran lunga più comune e pertanto suscettibile di sperimentazione clinica controllata. Ma poiché la causa scatenante “centrale” è probabilmente la stessa nelle due forme, la prudenza consiglierebbe di dare l’innocente ferro in tutti i casi.


Bibliografia
1. G. Monti, G. Barbato, E. Favaro, I. Bo, E. Zanetti, N. Carano. Spasmi respiratori affettivi di tipo pallido con asistolia: un caso trattato con glicopirrolato. Medico e Bambino pagine elettroniche 2011; 14(1)
2. F. Panizon. Iper-ecplexia, spasmi affettivi, ferro. Medico e Bambino 2010;29:593-594

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F. Panizon. Trattamento degli spasmi affettivi. Medico e Bambino pagine elettroniche 2011;14(1) https://www.medicoebambino.com/?id=CM1101_10.html