Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.

M&B Pagine Elettroniche

Caso contributivo

Effetti neonatali del fumo di sigaretta in gravidanza: descrizione di un caso clinico

Antonio Marchesini1,2, Lorenzo Tartagni2, Monica Santoni2, Laura Bardeggia2, Giacomo Brusa2, Elisabetta Tarsi3

1Scuola di Specializzazione in Pediatria, Università Politecnica delle Marche
2UOC di Pediatria e Neonatologia
3UOC di Neuropsichiatria infantile, Ospedale Santa Croce di Fano, AST Pesaro - Urbino

Indirizzo per corrispondenza: antonio.marchesini@ospedalimarchenord.it

Neonatal effects of cigarette smoking in pregnancy: description of a clinical case

Key words: Cigarette smoking, Nicotine, Pregnancy, Neonatal Outcomes, Withdrawal Syndrome

The paper describes the case of a second child born by iterative caesarean section at 38 weeks + 5 days after pregnancy complicated by maternal smoking (20 ciga-rettes/day) and gestational diabetes on dietary therapy. At birth, regular adaptation to extrauterine life. Neonatal weight 4,150 g (LGA > 97°pct). On the second day of life, limbs tremors, masticatory clonus and hyperexcitability were observed. After excluding metabolic causes (hypoglycaemia, dyselectrolythemia), sepsis and seizures, in the suspicion of neonatal abstinence syndrome, a urine dosage of the most common substances of abuse, nicotine and its metabolites, was carried out. The high value of Trans-3-OH-Cotinine, the main metabolite of nicotine, together with the negativity for other substances, confirmed the suspicion of nicotine withdrawal syndrome. The newborn was kept under strict parametric monitoring in a low sensory stimulation environment. Hyperexcitability, increased tone, acute crying and tremors continued through the fifth day of life: Finnegan score 9, 8 and 5 respectively on the second, third and fifth day of life. Subsequently, there was a progressive improvement and the patient was discharged on the ninth day of life. Currently, at the paediatric and neuropsychiatric follow-up at the first month of life, the newborn is in regular growth and their neurological examination is normal and age-appropriate. The use of tobacco products during pregnancy is one of the most important modifiable risk factors associated with adverse maternal, foetal and ne-onatal outcomes. In utero tobacco exposure is associated with increased risk of placental abruption, prematurity, low birth weight, foetal malformations, stillbirths and sudden unexpected infant death (SUID). Studies on infants born to mothers who smoke have reported an in-crease in signs of stress such as irritability and hypertonicity compared to those born to mothers who do not smoke.

Secondogenito nato da parto cesareo ripetuto a 38 settimane di gestazione + 5 giorni dopo gravidanza complicata da tabagismo materno (20 sigarette/die) e diabete gestazionale in terapia dietetica. Alla nascita regolare adattamento alla vita extrauterina. Peso neonatale 4.150 g (LGA > 97° percentile). In seconda giornata di vita sono comparsi tremori contenibili agli arti, clonie masticatorie ed ipereccitabilità.
Dopo aver escluso cause metaboliche (ipoglicemia, diselettrolitemie), sepsi e convulsioni, nel sospetto di sindrome d’astinenza neonatale, è stato effettuato il dosaggio su urine delle più comuni sostanze d’abuso, della nicotina e dei suoi metaboliti. L’elevato valore di trans-3-OH-cotinina, principale metabolita della nicotina, unitamente alla negatività della ricerca per le altre sostanze, ha con-fermato il sospetto di sindrome d’astinenza da nicotina. Il neonato è stato mantenuto in ambiente a bassa stimolazione sensoriale e sotto stretto monitoraggio parametrico. Ipereccitabilità, ipertono, pianto acuto e tremori sono proseguiti fino alla quinta giornata di vita: score di Finnegan 9, 8 e 5 rispettivamente in seconda, terza e quinta giornata di vita. Successivamente si è assistito ad un progressivo miglioramento e il paziente è stato dimesso in nona giornata di vita. Attualmente al follow-up pediatrico e neuropsichiatrico del primo mese di vita il neonato si presentava in crescita regolare, con esame neurologico normale e adeguato all’età.
L'uso di prodotti del tabacco durante la gravidanza è uno dei più importanti fattori di rischio modificabili associati a esiti avversi materni, fetali e neonatali. L’esposizione al tabacco in utero è associata ad incremento del rischio di distacco placentare, prematurità, basso peso neonatale, malformazioni fetali, natimortalità e sudden unexpected infant death (SUID). Studi sui neonati nati da madri fumatrici hanno riportato un aumento dei segni di stress come irritabilità e ipertono rispetto ai nati da madri che non fumano.

Vuoi citare questo contributo?

Marchesini A, Tartagni L, Santoni M, Bardeggia L, Brusa G, Tarsi E. Effetti neonatali del fumo di sigaretta in gravidanza: descrizione di un caso clinico. Medico e Bambino 2024;27(1):e9-e12 https://www.medicoebambino.com/?id=CCO2401_30.html

L'accesso è riservato agli abbonati alla rivista che si siano registrati.
Per accedere all'articolo in formato full text è necessario inserire username e password.
Puoi accedere all'articolo abbonandoti alla rivista (link). Per acquistare l'articolo contattare la redazione all'indirizzo abbonamenti@medicoebambino.com.

Username
Password