Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.

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Caso contributivo

Un caso di ipopituitarismo in età infantile

Marco Guida1, Graziella Malizia2, Dante Ferrara3

1Dipartimento di Scienze per la Promozione della Salute e Materno-Infantile, Ospedale “G. D’Alessandro”, Università di Palermo
2UOS di Endocrinologia dell’età evolutiva, Ospedali Riuniti “Villa Sofia-Cervello”, Palermo
3Pediatra di famiglia, ASP 6 Palermo; Docente di Cure Primarie, Scuola di Specializzazione in Pediatria, Università di Palermo

Indirizzo per corrispondenza: ferraradnt@libero.it

Hypopituitarism in Paediatrics: a case report

Key words: Congenital hypopituitarism, Hormonal substitutive treatment, Hypothalamic-pituitary MRI

Hypopituitarism is often an evolutionary condition, which if not present at birth with the classic signs of severe hypoglycaemia, prolonged jaundice, bilateral cryptorchidism and / or micropenis and alterations of neurological development, causes a delay in diagnosis with disabling consequences. The paper describes the case of a child of 3 years and 2 months presenting with poor growth and reduction of growth speed. After clinical and laboratory diagnosis, MRI imaging was performed showing the presence of congenital adenohypophyseal hypoplasia that must be followed over time for the possible development of other hormonal deficits.

L’ipopituitarismo è una condizione spesso evolutiva che, se non presente alla nascita con i classici segni di ipoglicemia severa, ittero prolungato, criptorchidismo bilaterale e/o micropene e alterazioni dello sviluppo neurologico, causa un ritardo di diagnosi con conseguenze disabilitanti. Viene descritto il caso di un bambino di 3 anni e 2 mesi che ci è stato inviato dal pediatra di famiglia per scarso accrescimento e riduzione della velocità di crescita. Dopo la diagnosi clinica e di laboratorio è stata eseguita la risonanza magnetica che ha mostrato la presenza di ipoplasia adenoipofisaria congenita, che deve essere seguita nel tempo per il possibile sviluppo di altri deficit ormonali.

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