Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.

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Caso contributivo

Il supporto nutrizionale nell’anoressia nervosa

Francesco Accomando1,2, Melodie O. Aricò1, Enrico Valletta1

1UO di Pediatria, Ospedale “G.B. Morgagni - L. Pierantoni”, Forlì, AUSL della Romagna
2Scuola di Specializzazione in Pediatria, Università di Bologna

Indirizzo per corrispondenza: francesco.accomando@studio.unibo.it

Nutritional support in anorexia nervosa

Key words: Severe nutritional decompensation, Severe metabolic decompensation, Refeeding syndrome

Paediatric departments are increasingly faced with adolescents with anorexia nervosa in severe nutritional and metabolic decompensation. Artificial nutritional support, often indispensable in the most critical phases of the course, requires careful evaluation of the clinical conditions at the time of hospitalization and equally punctual monitoring of blood chemistry variables during re-feeding. Prolonged reduced caloric intake and malnutrition, especially in its most extreme forms, can cause damage to various organs and systems and the refeeding syndrome must be kept in mind as a further comorbidity and aggravating factor of the patient's conditions. Through the description of a clinical case of particular complexity, some aspects related to the hospital treatment of anorexia nervosa are discussed.

Sempre più frequentemente i reparti di Pediatria devono confrontarsi con adolescenti con anoressia nervosa in grave scompenso nutrizionale e metabolico. Il supporto nutrizionale artificiale, spesso indispensabile nelle fasi più critiche del decorso, richiede attenta valutazione delle condizioni cliniche al momento del ricovero e altrettanto puntuale monitoraggio delle variabili ematochimiche nel corso della rialimentazione. Il ridotto introito calorico prolungato e la malnutrizione, soprattutto nelle sue forme più estreme, può essere causa di danno a carico di organi e apparati diversi e la sindrome da rialimentazione deve essere tenuta presente come ulteriore comorbilità e fattore aggravante le condizioni del paziente. Attraverso la descrizione di un caso clinico di particolare complessità verranno discussi alcuni aspetti legati al trattamento ospedaliero dell’anoressia nervosa.

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