Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.

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Caso contributivo

Gli esiti dello stroke ischemico del bambino: afasia e talamo

Silvia Giardinelli1,2, Ilaria Bianchedi1,3, Andrea Uva1, Federico Marchetti1

1UOC di Pediatria e Neonatologia, Ospedale di Ravenna, AUSL della Romagna
Scuola di Specializzazione in Pediatria, 2Università di Ferrara, 3Università di Modena e Reggio Emilia

Indirizzo per corrispondenza: federico.marchetti@auslromagna.it

Ischemic stroke outcomes in children: thalamic aphasia

Key words: Left thalamic stroke, Aphasia, Early rehabilitation treatment, Case report

Left thalamic stroke in adults commonly results in thalamic aphasia, which is characterized by defects in lexical and semantic abilities associated with fluency and comprehension disabilities and intact word repetition. Although few cases have been reported, aphasia with similar features can also be present as a consequence of left-brain hemisphere stroke in children, which has usually a poorer prognosis if compared with that of the adult population. The paper reports the case of a 20-month-old female child that developed aphasia after an ischemic stroke that involved the left anteromedial thalamus. In these cases it is necessary to initiate an early rehabilitation treatment, possibly supported by augmentative and alternative communication techniques.

Lo stroke talamico sinistro in età adulta frequentemente causa afasia talamica, caratterizzata da alterazioni dell’asse lessicale e semantico che può accompagnarsi ad alterazioni della fluidità verbale e della comprensione, con intatta capacità di ripetizione verbale. In età pediatrica un’afasia con caratteristiche simili può verificarsi come conseguenza di uno stroke sia a livello talamico che a carico di altre strutture dell’emisfero dominante. In letteratura sono riportati pochi casi che riguardano l’età pediatrica, con prognosi peggiore rispetto all’età adulta e tanto più povera quanto più è bassa l’età del paziente al momento dell’evento. Riportiamo il caso di una bambina che a seguito di un evento ischemico a carico della regione anteromediale del talamo sinistro verificatosi all’età di 20 mesi ha sviluppato afasia. In questi casi è necessario avviare un trattamento riabilitativo precoce, possibilmente affiancato da tecniche di comunicazione alternativa aumentativa.

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