Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.
Ottobre 2003 - Volume VI - numero 8
M&B Pagine Elettroniche
Avanzi
Novità,
riflessioni, contributi e proposte,
Desametazone
ad alte dosi nella porpora trombocitopenica immune
La
pubblicazione (Cheng Y. et al., N Engl J Med 2003, 349:831-6)
riguarda la porpora trombocitopenica immune (PTI) dell'adulto, che
pur essendo diversa sotto molti aspetti prognostici da quella del
bambino ha molti punti patogenetici e clinici in comune. Vengono
trattati 125 pazienti affetti da PTI (numero medio delle piastrine
12.200 ± 11.300), con 40 mg al giorno di desametazone per
bocca, per 4 giorni consecutivi: 106 (85%) di questi pazienti
rispondono bene al trattamento con un numero di piastrine, dopo 7
giorni, di 101.400 ± 53.200. 53 di questi 106 soggetti (50%)
mantengono una buona risposta, mentre gli altri 53 hanno una ricaduta
entro 6 mesi dal trattamento, di cui la maggior parte (94%) nei primi
3 mesi. Una conta delle piastrine inferiore alle 90.000/mm3 al 10°
giorno si associa a un alto rischio di ricaduta. Il trattamento è
stato sempre ben tollerato. Nell'editoriale (George J.N., Vesely
S.K., N Engl Med 2003, 349:903-4)
vengono espresse molte perplessità per un trattamento del genere e viene suggerito di allargare la casistica e di seguire i pazienti più a lungo. Gli ematologi pediatri d'altra parte raccomandano di non trattare i bambini con forme non gravi di PTI e nelle forme gravi la risposta alle immunoglobuline standard per via venosa è in generale soddisfacente
vengono espresse molte perplessità per un trattamento del genere e viene suggerito di allargare la casistica e di seguire i pazienti più a lungo. Gli ematologi pediatri d'altra parte raccomandano di non trattare i bambini con forme non gravi di PTI e nelle forme gravi la risposta alle immunoglobuline standard per via venosa è in generale soddisfacente
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