Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.
Giugno 2009 - Volume XII - numero 6
M&B Pagine Elettroniche
Appunti di Terapia
Validità
dell'anamnesi per varicella
Membro
della Commissione Nazionale Vaccini
Indirizzo
per corrispondenza: bartolozzi@unifi.it
La
vaccinazione contro la varicella, iniziata negli Stati Uniti
nel 1996, ha diminuito l’incidenza della malattia in tutti i
gruppi di età, anche in quelli che non erano stati sottoposti
a vaccinazione (herd immunity).
In Italia
alcune Regioni (Sicilia, Puglia, Veneto, Toscana) hanno introdotto la
vaccinazione universale contro la varicella nel loro Calendario;
nelle altre Regioni Italiane invece viene raccomandata (Calendario
Vaccinale 2005-2008 e proposta di Calendario 2009-2011) la
vaccinazione nei soggetti di 11-13 anni che non abbiano avuto la
varicella.
Per
valutare la validità della storia anamnestica di aver avuto la
varicella, come indicatore dell’immunità fra le persone
non vaccinate, sono state intraprese diverse ricerche, l’ultima
delle quali è stata pubblicata nel maggio 2009 (Perella D,
Fiks AG, Jumaan A et al. Validity
of reported varicella history as a marker for varicella zoster virus
immunity among unvaccinated children, adolescent, and young adults in
the post-vaccine licensure era. Pediatrics 2009;
123:e820-8).
La
ricerca è stata condotta in diverse comunità della
città di Philadelphia, Pennsylvania fra il giugno 2004 e il
maggio 2006, comprendente 1.476 partecipanti, da 1 a 29 anni, che non
erano stati vaccinati contro la varicella. Furono determinati la
sensibilità, la specificità e il valore predittivo,
confrontando direttamente quanto riportato dal diretto interessato, o
da un genitore, con lo studio sierologico delle immunoglobuline G,
dirette verso il virus varicella zoster (VVZ) in ognuno dei
partecipanti. Per il dosaggio è stato usato il metodo
immuno-enzimatico ELISA.
Tabella
1. Sensibilità, specificità, valore predittivo
positivo e negativo dell’anamnesi per varicella, a seconda
dell’età
1-4
anni
(N=299) |
5-9
anni
(N=62) |
10-14
(N=369) |
10-14
anni
(N=368) |
15-19
anni
(N=402) |
(N=344) | |
Fonte |
Genitore |
Genitore |
Genitore |
Interessato |
Interessato |
Interessato |
Sieropositività
% per IgG VVZ (IC 95%) |
4
(2-6) |
66
(53-78) |
88
(84-91) |
88
(84-91) |
95
(92-97) |
95
(92-97) |
Storia
di varicella n (%)
Positiva
Sì,
definitiva
Sì,
probabile
Negativa,
incerta
No
Incerta |
7
(2)
6
(2)
1
(<1)
292
(98)
288
(96)
4
(1) |
35
(56)
34
(55)
1
(2)
27
(44)
23
(37)
4
(1) |
315
(85)
306
(83)
9
(2)
54
(15)
42
(11)
12
(3) |
286
(78)
279
(76)
7
(2)
82
(22)
51
(14)
31
(8) |
339
(84)
333
(83)
6
(1)
63
(16)
45
(11)
18
(4) |
281
(82)
273
(79)
8
(2)
63
(18)
42
(12)
21
(6) |
Vera
positiva, n* |
3 |
30 |
288 |
263 |
331 |
279 |
Falsa
positiva, n** |
4 |
5 |
27 |
23 |
8 |
2 |
Falsa
negativa, n*** |
8 |
11 |
37 |
61 |
49 |
48 |
Vera
negativa , n**** |
284 |
16 |
17 |
21 |
14 |
15 |
Sensibilità
(IC 95%) |
27
(6-61) |
73
(57-86) |
89
(85-92) |
81
(76-85) |
87
(83-90) |
85
(81-89) |
Specificità
(IC 95%) |
99
(96-100) |
76
(53-92) |
39
(24-55) |
48
(32-63) |
64
(41-83) |
88
(64-69) |
Valore
predittivo positivo % (IC 95%) |
43
(10-82) |
86
(70-95) |
91
(88-94) |
92
(88-95) |
98
(95-99) |
99
(97-100) |
Valore
predittivo negativo % (IC 95%) |
97
(95-99) |
59
(39-78) |
31
(20-46) |
26
(17-36) |
22
(13-34) |
24
(14-36) |
Validità
dell’anamnesi di varicella
La
sieropositività aumentò con l’aumentare dell’età:
dal 4% da 1 a 4 anni al 95% nei soggetti ≥ 15 anni (vedi tabella
1). Anche la storia positiva per varicella aumentò con
l’aumentare dell’età, da solo il 2% in soggetti da
1 a 4 anni a ≥ 78% in soggetti ≥ 10 anni.
Nel
confronto fra storia di varicella e risultati delle IgG verso il VVZ,
la sensibilità aumentò con l’età e rimase
fra l’81% e l’89% nel gruppo con età ≥ 10 anni.
La specificità dell’anamnesi risultò più
alta (≥ 88%) fra i partecipanti da 1 a 4 anni e fra 20 e 29 anni,
e più bassa fra i 10 e i 14 anni, senza tener conto della
fonte d’informazione. La sensibilità con quanto riferito
dai genitori fu significativamente più alta di quella
riportata dai soggetti interessati fra i 10 e i 14 anni di età
(P < 0,001), ma la specificità non fu significativamente
differente fra le due fonti (P = 0,1). Nessuna differenza
significativa (P < 0,11) venne trovata quando sensibilità e
specificità furono calcolate a seconda del sesso o della etnia
(neri verso le altre etnie) entro ciascun gruppo di età.
Il valore
predittivo positivo della storia di varicella aumentò con
l’età e una storia positiva risultò altamente
predittiva della sieropositività (<95%) fra i partecipanti
≥ 15 anni.
Risultati
e conclusioni
E’
importante che prima della vaccinazione della varicella, vengano
seguiti criteri di screening, basati sull’anamnesi, perché
essi sono fortemente indicativi dell’immunità del
soggetto, con pochi risultati falsamente positivi, allo scopo di
prevenire che bambini, adolescenti e giovani adulti entrino nell’età
adulta a rischio di una varicella grave e delle sue complicazioni. I
risultati ottenuti nella ricerca indicano che la validità
della storia per varicella dipende dall’età.
La
sensibilità dell’anamnesi positiva per varicella è
più alta (81-89%) quando i partecipanti hanno ≥10 anni di
età, mentre la specificità fu più alta fra i
partecipanti da 1 a 4 anni (99%) e ≥ 20 anni (88%). La storia di
varicella fu altamente predittiva di sieropositività (>
95%) soltanto fra i partecipanti ≥ 15 anni di età.
Secondo
gli autori, per la coorte di bambini con età ≤ 9 anni deve
essere presa in considerazione la vaccinazione universale contro la
varicella, senza tener conto dell’anamnesi.
Considerazioni
personali
La
decisione di molte Regioni italiane di vaccinare i soggetti di età
compresa tra 11 e 13 anni con storia negativa per varicella appare da
questa pubblicazione come corretta. Secondo quanto riportato, all’età
di 10-14 anni il valore predittivo positivo dell’anamnesi per
varicella raggiunge il 92% e aumenta ulteriormente nelle età
più avanzate. Anche la sensibilità è abbastanza
alta (81%).
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