Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.
Dicembre 2000 - Volume III - numero 10
M&B Pagine Elettroniche
Appunti di Terapia
Efficacia
dello zanamivir nei bambini da 5 a 12 anni
Dipartimento
di Pediatria, Università di Firenze
Lo
zanamivir (Z), un analogo dell'acido sialico è un potente
inibitore della neuraminidasi del virus influenzale, sia A che B. La
sua efficacia sia come preventivo che come curativo è stata
valutata in circa 10.000 soggetti.
E'
risultato che lo Z, alla dose di 10 mg, somministrato due volte al
giorno per 5 giorni è efficace nell'accorciare la malattia d
1 -2,5 giorni ed è capace di ridurne la gravità.
Inoltre lo Z, alla dose di 10 mg una volta al giorno per 4 settimane, sempre per via inalatoria, previene l'influenza, mentre il virus circola nella comunità. Lo Z possiede un profilo di sicurezza, sovrapponibile al placebo.
Inoltre lo Z, alla dose di 10 mg una volta al giorno per 4 settimane, sempre per via inalatoria, previene l'influenza, mentre il virus circola nella comunità. Lo Z possiede un profilo di sicurezza, sovrapponibile al placebo.
Poiché
le esperienze cliniche hanno riguardato soggetti in età
superiore ai 12 anni, il suo uso non è stato approvato nei
bambini con influenza A o B. La disponibilità di un farmaco,
utilizzabile in pediatria, è molto sentita, perché è
stato ormai accertato che nei bambini l'influenza rappresenta
un'affezione molto frequente, la cui importanza è risultata
evidente anche da un punto di vista epidemiologico.
Per
valutare l'efficacia, la sicurezza e la tollerabilità dello
Z in bambini dai 5 ai 12 anni è stato condotto uno studio in
224 bambini, in doppio cieco, randomizzato, contro placebo (247) con
Z, 10 mg, due volte al giorno per 5 giorni, durante la stagione
1998-1999 dell'influenza (Hedrick JA et al. Pediatr Infect Dis J
19, 410-7, 2000). Il 73% di questi bambini risultarono positivi
per la ricerca del virus influenzale o dei suoi anticorpi (il 65%
avevano un'infezione da virus A e il 35% da virus B). Lo Z ridusse
il tempo mediano dei sintomi di 1.25 giorni in confronto ai pazienti
del gruppo placebo, fra i pazienti nei quali l'infezione venne
confermata (p < 0,001).
I bambini
trattati ritornarono alle loro normali attività
significativamente più presto; essi inoltre assunsero molto
meno farmaci, in confronto al gruppo placebo. Lo Z fu ben tollerato,
senza profili di effetti collaterali simili a quelli del placebo. Gli
esami di laboratorio non mostrarono variabilità dai valori
normali. Non venne dimostrato sviluppo di resistenza allo Z.
Viene
concluso che lo Z è efficace nel ridurre la durata e la
gravità dell'influenza ed è ben tollerato anche nei
bambini da 5 a 12 anni.
Le
ricadute nella nostra pratica di pediatri sono per ora nulle, dato
che il famaco non è commercializzato per l'uso pediatrico.
Secondo
la letteratura, molto abbondante per l'adulto, il vaccino rimane la
prevenzione da preferire, ma in corso di epidemie, soprattutto di
pandemie, in soggetti a forte rischio (sono quelli stessi
dell'indicazione del vaccino per i bambini), il ricorso allo
zanamivir o durante la puntata epidemica per qualche settimana (come
prevenzione), o all'inizio della malattia (come trattamento),
potrebbe essere utile.
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