Febbraio 2025 - Volume XLIV - numero 2
L'aria che tira
1UOC di Pediatra e Neonatologia, Ravenna, Faenza e Lugo, AUSL della Romagna, Dipartimento Scienze Mediche e Chirurgiche (DIMEC), Università di Bologna
2Centro per la Salute delle Bambine e dei Bambini onlus, Trieste
Indirizzo per corrispondenza: federico.marchetti@auslromagna.it
Key words: Antiscientific drift, Global health disparities, Evidence-based principles, Preventable deaths
The article addresses the alarming antiscientific and authoritarian drift in the United States and highlights its consequences on public health and scientific research. It notes the government’s withdrawal from international agreements, the censorship of critical terms in federal documents and the elimination of essential health data, all factors that threaten the integrity of scientific inquiry. There are also concerns about possible reprisals against those who oppose these practices. The removal of data concerning marginalized groups is described as a ‘digital genocide’, as it erases crucial information needed to address health disparities. The article and the comment warn that the erosion of evidence-based principles and the stop to national and global health programmes will lead a sharp increase in preventable deaths, especially among children and vulnerable populations. There is the need for a strong response from the scientific community to defend the values of scientific freedom, equity and right to health for all.
L’articolo affronta l’allarmante deriva antiscientifica e autoritaria negli Stati Uniti e ne evidenzia le conseguenze sulla salute pubblica e sulla ricerca scientifica. Rileva il ritiro del governo dagli accordi internazionali, la censura dei termini critici nei documenti federali e l’eliminazione dei dati sanitari essenziali, tutti fattori che minacciano l’integrità della ricerca scientifica. Ci sono preoccupazioni anche per possibili ritorsioni contro chi si oppone a queste pratiche. La rimozione dei dati riguardanti i gruppi emarginati è descritta come un “genocidio digitale”, poiché cancella informazioni cruciali necessarie per affrontare le disparità sanitarie. L’articolo e il commento avvertono che l’erosione dei principi basati sull’evidenza e l’arresto dei programmi sanitari nazionali e globali porterà a un forte aumento delle morti prevenibili, soprattutto tra i bambini e le popolazioni vulnerabili. C’è bisogno di una risposta forte da parte della comunità scientifica per difendere i valori della libertà scientifica, dell’equità e del diritto alla salute per tutti.
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