Maggio 2024 - Volume XLIII - numero 5

Medico e Bambino


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Prescrizione di antibiotici in Pronto Soccorso pediatrico

Ilaria Pacati1, Cesare Ghitti1, Antonio Clavenna2

1SC Pediatria Dipartimento Area della Donna e Materno Infantile ASST Bergamo Est, Bergamo
2Laboratorio di Epidemiologia dell’Età Evolutiva, Dipartimento di Epidemiologia Medica, Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri” IRCCS, Milano

Indirizzo per corrispondenza: ilaria.pacati@asst-bergamoest.it

Antibiotic prescription in paediatric emergency department

Key words: Emergency department, Antibiotic-resistance, Antimicrobial stewardship

Background - The emergency department (ED) is an important site of care in which inappropriate antibiotic prescribing and the consequent impact of antibiotic-resistant bacteria can be reduced.
Objective - The aim of this retrospective study was to investigate the pattern of antibiotic prescriptions for upper respiratory tract infections in children examined in 3 different ED located in Azienda Ospedaliera Bergamo-Est and to highlight the possibilities for a reduction and a more appropriate use of this class of drugs, overprescribed in paediatric age.
Methods - A retrospective observational study was performed on children younger than 18 years of age, who were examined in a general hospital near Bergamo from January 2020 to September 2022. The proportion and type of antibiotic prescription according to demographic, clinical, laboratory and imaging data were determined.
Results - 4,731 children were included in the study and 894 (18.9%) received an antibiotic prescription. The prevalence of antibiotic prescription varies with age, with a peak at 1-5 years (21.7%), and depending on the diagnosis, from 2.5 % in children with influenza to 78.4% in children with otitis. Amoxicillin/clavulanate was the most prescribed antibiotic (47% of antibiotic prescriptions), while the percentage of amoxicillin prescription was low (36%). In patients examined for pharyngotonsillitis, amoxicillin was prescribed to 43% of those treated with antibiotics.
Conclusions - This study supports the need for a new comprehensive approach to ensure successful antibiotic stewardship. A guide to the use of new diagnostic tests (molecular biology, genome sequencing and immunoenzymatic assays) in a “diagnostic stewardship” perspective may be helpful; however, clinical evaluation remains of fundamental and central importance.

Razionale - Il Pronto Soccorso (PS) rappresenta un contesto di cura nel quale le prescrizioni inappropriate di antibiotico possono essere ridotte con un importante impatto sul fenomeno dell’antibioticoresistenza.
Obiettivi - Lo scopo di questo studio retrospettivo è quello di riportare la distribuzione, secondo alcune variabili, delle prescrizioni di antibiotico, consigliato per infezioni delle vie aeree ai bambini visitati nei 3 PS pediatrici dell’Azienda Ospedaliera Bergamo Est e di individuare le possibilità di una riduzione e di un utilizzo più appropriato di questa classe di farmaci, eccessivamente prescritta in età pediatrica.
Metodi - Si tratta di uno studio osservazionale retrospettivo che ha coinvolto pazienti pediatrici di età inferiore ai 18 anni, visitati da gennaio 2020 a settembre 2022, nei PS pediatrici di un ospedale lombardo situato alla periferia di Bergamo. L’elaborazione dei dati ha permesso di determinare le percentuali di prescrizione e il tipo di antibiotico prescritto per alcune variabili demografiche, cliniche, di laboratorio e strumentali.
Risultati - Nello studio sono stati inclusi 4731 bambini, dei quali 894 (18,9%) hanno ricevuto una prescrizione di antibiotico. La prevalenza di prescrizione di antibiotici varia con l’età, con un picco a 1-5 anni (21,7%), e a seconda della diagnosi, da 2,5% nei bambini con diagnosi di influenza al 78,4% nel caso di otite. Amoxicillina + acido clavulanico si è rivelato l’antibiotico più prescritto (47% delle prescrizioni antibiotiche), mentre la percentuale di prescrizione dell’amoxicillina è risultata bassa (36%). Nelle visite per faringotonsillite l’amoxicillina è stata prescritta al 43% dei trattati con antibiotico.
Conclusione - Questo studio evidenzia e suggerisce la necessità di implementare i programmi di stewardship antibiotica e di linee guida condivise per il corretto utilizzo di questi farmaci. La corretta interpretazione dei nuovi test diagnostici (quali la biologia molecolare, il sequenziamento genomico e i metodi immunoenzimatici per la ricerca di antigeni specifici) in un’ottica di diagnostic stewardship è un aspetto da considerare; resta tuttavia di fondamentale e centrale importanza la valutazione clinica del medico.

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