Aprile 2024 - Volume XLIII - numero 4

Medico e Bambino


Aggiornamento

Difetti congeniti dell’immunità: non solo le vecchie immunodeficienze

Alberto Tommasini1, Erica Valencic2, Samuele Naviglio3

1Clinica Pediatrica, IRCCS Materno-Infantile “Burlo Garofolo”, Università di Trieste
2Laboratorio di Immunopatologia Pediatrica, IRCCS Materno-Infantile “Burlo Garofolo”, Trieste
3Oncoematologia Pediatrica, IRCCS Materno-Infantile “Burlo Garofolo”, Trieste

Indirizzo per corrispondenza: alberto.tommasini@burlo.trieste.it

Inborn errors of immunity: not only known immunodeficiencies

Key words: Inborn errors of immunity, Immunodeficiencies, Bone marrow transplantation, Gene therapy

Inborn errors of immunity are a rapidly-developing area of clinical study. Based on the description of a small set of disorders with a significant risk of infection that may be identified with a small number of lab tests, the definition has been expanded to include a broader range of diseases that may necessitate a more intricate diagnostic process involving immunological and genetic studies. In this context, the paper presents a compilation of the most prevalent and severe illnesses that should not be overlooked. Additionally, it provides valuable guidance for classifying recently identified conditions, which may manifest as more nuanced and gradual clinical presentations. Prompt identification is essential for timely implementation of elective treatments such as bone marrow transplantation or gene therapy in severe instances or for commencing targeted medications that can mitigate present and future hazards in other cases.

I difetti congeniti dell’immunità costituiscono un ambito clinico in continua evoluzione. Dalla descrizione di un limitato numero di condizioni associate a un grave rischio infettivo e inquadrabili utilizzando pochi esami di laboratorio, si è giunti alla definizione di uno spettro più ampio di malattie che possono richiedere un iter diagnostico complesso con esami immunologici e genetici. Ricordiamo qui le malattie più tipiche e gravi che non dobbiamo dimenticare, ma diamo al tempo stesso alcuni consigli utili per riconoscere i difetti di più recente definizione, che possono nascondersi inquadri clinici più subdoli e progressivi. Riconoscerli tempestivamente è fondamentale per una terapia elettiva con trapianto di midollo o terapia genica nei casi più gravi, o per l’avvio di terapie mirate in grado di contrastare i rischi attuali e futuri negli altri casi.

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