Marzo 2024 - Volume XLIII - numero 3

Medico e Bambino


Aggiornamento

Allergia agli antibiotici beta-lattamici: i miti da sfatare e le azioni pratiche da adottare

Laura Badina1, Federico Marchetti2, Simone Fontijn2, Irene Berti1

1IRCCS Materno-Infantile “Burlo Garofolo”, Trieste
2UOC di Pediatria e Neonatologia, Ospedale di Ravenna, AUSL della Romagna

Indirizzo per corrispondenza: laura.badina@burlo.trieste.it

Allergy to beta-lactam antibiotics: how to debunk myths and take practical actions

Key words: Penicillins, Beta-lactam antibiotics, Amoxicillin, Antibiotic allergies

The penicillins (amoxicillin) are among the most effective and safe antibiotics for many common bacterial respiratory infections in paediatric age and should be avoided only when a true allergy is highly suspected. Severe true antibiotic allergies are rare and allergies are often overestimated. In high-income countries, 5-15% of patients report a penicillin allergy. However, in most cases (> 95%), these patients do not have a true immunologically mediated allergy and they may very likely tolerate the antibiotic upon a new exposure. All patients defined as allergic should be carefully evaluated and their levels of antibiotic allergy risk determined. In cases of suspected penicillin allergy (e.g. those with cutaneous manifestations), skin tests are not necessary before prescribing a beta-lactam antibiotic (amoxicillin) and direct oral administration can be performed in low-risk phenotypes carefully selected according to simple protocols that do not always require a specialist evaluation. The article, based on the recommendations of the WHO Aware Manual, provides current evidence and practical guidance, and fosters a correct interpretation and management of an overestimated problem that does not promote an optimal and judicious antibiotic use.

Le penicilline (amoxicillina) sono tra gli antibiotici più efficaci e sicuri per molte comuni infezioni respiratorie batteriche in età pediatrica e dovrebbero essere evitate solo quando si sospetta una vera allergia. Le vere allergie agli antibiotici gravi sono rare e le allergie sono spesso sopravvalutate. Nei Paesi ad alto reddito, il 5-15% dei pazienti riferisce un’allergia alla penicillina. Tuttavia, nella maggior parte dei casi (>95%), questi pazienti non presentano una vera allergia immunologicamente mediata e molto probabilmente potrebbero tollerare l’antibiotico dopo una nuova esposizione. Tutti i pazienti definiti allergici devono essere attentamente valutati e i loro livelli di rischio di allergia agli antibiotici verificati. Nei casi di sospetta allergia alla penicillina (ad esempio quelli con manifestazioni cutanee), non sono necessari test cutanei prima di prescrivere un antibiotico beta-lattamico (amoxicillina) e la somministrazione orale diretta può essere eseguita in fenotipi a basso rischio accuratamente selezionati secondo protocolli semplici che non richiedono sempre una valutazione specialistica. L'articolo, basato sulle raccomandazioni del Manuale Aware dell'OMS, fornisce prove attuali e indicazioni pratiche e promuove una corretta interpretazione e gestione di un problema sopravvalutato che non promuove un uso ottimale e giudizioso degli antibiotici.

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Badina L, Marchetti F, Fontijn S, Berti I.
Allergia agli antibiotici beta-lattamici: i miti da sfatare e le azioni pratiche da adottare
Medico e Bambino 2024;43(3):155-161 DOI: https://doi.org/10.53126/MEB43155


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