Settembre 2023 - Volume XLII - numero 7
Medicina e società
1Clinica Ostetrico-Ginecologica, Ambulatorio di Ginecologia Pediatrica, IRCCS Materno-Infantile “Burlo Garofolo”, Trieste
2Consultorio Familiare, Distretto 3, Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano-Isontina, Trieste
3Dipartimento di Psicologia Generale, Università di Padova
4Pediatra di famiglia, Trieste
5Dipartimento Universitario Clinico di Scienze Mediche, Chirurgiche e della Salute, Trieste
Indirizzo per corrispondenza: federica.scrimin@burlo.trieste.it
Key words: Family counselling clinic, Contraception, Sexuality
Family counselling clinics are a unique Italian social and health service. They were created in the 70s to deal with sex education, contraception, abortion, sexually transmitted diseases, gender identity and violence. The access is for free also for minors because Italian Law 194/78 grants minors the right to make autonomous contraceptive and sexual choices. Many family counselling clinics deal with sex education also in schools. They also have specific spaces called Spazio Giovani, recognized in the recent LEA (essential levels of assistance), in which young people can meet counsellors without any appointment and can discuss with them. Collaboration, exchange of information and shared training with paediatricians are desirable practices. The creation of listening opportunities on sexuality can break the internet noise and promote mental and sexual health in adolescents. Today’s boys and girls have access to more information about sex and sexuality than previous generations. They are likely to encounter everywhere narratives about sex, often with contents that are inappropriate for their age. This is the space that should be fitted into to make teenagers feel less alone, to let them dream and to convey them the pleasure of having relationships that are based on affection and support their mental health.
I Consultori Familiari sono un originale Servizio sociosanitario italiano, creato negli anni ’70, che si occupa di educazione sessuale, contraccezione, aborto, malattie a trasmissione sessuale, e oggi anche di identità di genere e violenza. L’accesso è gratuito e libero poiché la Legge 194/78 riconosce il diritto del minore a essere autonomo nelle scelte contraccettive e sessuali. Molti Consultori Familiari si occupano di educazione sessuale con interventi nelle scuole. Al loro interno sono stati creati degli spazi specifici definiti Spazio Giovani riconosciuti anche nei recenti LEA (livelli essenziali di assistenza) agevoli, aperti, in cui i giovani, senza appuntamento, a orari prestabiliti, possono incontrare gli operatori, confrontarsi ed essere ascoltati. La collaborazione, lo scambio di materiale informativo e momenti di formazione comune con i pediatri sarebbero auspicabili. Creare spazio di ascolto sui temi della sessualità può rompere il frastuono di internet e favorire la salute psichica e sessuale degli adolescenti. Bambini e bambine, ragazzi e ragazze di oggi hanno accesso a informazioni sul sesso e la sessualità più di quanto abbiano mai avuto i coetanei delle generazioni precedenti. Video online, podcast, serie TV, testi delle canzoni: ovunque è possibile che incontrino una narrazione sul sesso, con contenuti spesso inappropriati per la loro età. Questo è lo spazio in cui ci si può inserire per non far sentire soli gli adolescenti, farli sognare, trasmettere loro il piacere di avere relazioni che coinvolgano gli affetti e siano fonte di salute mentale.
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