Novembre 2022 - Volume XLI - numero 9

Medico e Bambino


Farmacoriflessioni

Il dupilumab nell’esofagite eosinofila: una nuova frontiera?

Martina Mainetti1, Angela Troisi1, Giuliana Turlà1, Simone Fontijn1, Giovanna Rametta2, Andrea Buzzi3, Alessandro Mussetto3, Federico Marchetti1

1UOC Pediatria e Neonatologia, Ospedale di Ravenna, AUSL della Romagna
2Servizio di Farmacia Ospedaliera, Ospedale di Ravenna, AUSL della Romagna
3UOC di Gastroenterologia e Endoscopia Digestiva, Ospedale di Ravenna, AUSL della Romagna

Indirizzo per corrispondenza: martina.mainetti@auslromagna.it

Dupilumab in the treatment of Eosinophilic Oesophagitis

Key words: Dupilumab, Biologic drugs, Eosinophilic oesophagitis, Children

Eosinophilic oesophagitis (EoE) is a chronic, immune-mediated or antigen-mediated oe-sophageal disease. Therapeutic first-line options currently available for EoE are elimina-tion diets, proton pump inhibitors (PPIs) and steroids. The ultimate goal of the therapy is to avoid irreversible stricturing disease. Despite the rising prevalence of EoE, there has been little therapeutic advancement until recently. Dupilumab is one of the potential disease-modifying biologics used in various stages of clinical trials. The paper describes the case of a 10-year-old boy presenting with sub-oesophageal stricture in eosinophilic oesophagitis and steroid-dependence for disease control who was successfully treated with dupilumab.

L'esofagite eosinofila (EoE) è una malattia esofagea cronica, immuno-mediata o antigene-mediata. Le opzioni terapeutiche di prima linea attualmente disponibili per l'EoE sono le diete di eliminazione, gli inibitori della pompa protonica (PPI) e gli steroidi. L'obiettivo finale della terapia è quello di evitare la stenosi irreversibile della malattia. Nonostante la crescente prevalenza di EoE, fino a poco tempo fa c'è stato poco progresso terapeutico. Dupilumab è uno dei potenziali farmaci biologici modificanti la malattia utilizzati in varie fasi degli studi clinici. L'articolo descrive il caso di un bambino di 10 anni che presentava stenosi sub-esofagea nell'esofagite eosinofila e dipendenza da steroidi per il controllo della malattia, che è stato trattato con successo con dupilumab.

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Mainetti M, Troisi A, Turlà G, Fontijn S, Rametta G, Buzzi A, Mussetto A, Marchetti F.
Il dupilumab nell’esofagite eosinofila: una nuova frontiera?
Medico e Bambino 2022;41(9):583-587 DOI: https://doi.org/10.53126/MEB41583


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