Aprile 2022 - Volume XLI - numero 4

Medico e Bambino


Problemi correnti

Il sintomo febbre: l’interpretazione e la corretta gestione

Luigi Altimari1,2, Angela Troisi2, Federico Marchetti2

1Scuola di Specializzazione in Pediatria, Università di Bologna
2UOC di Pediatria e Neonatologia, Ospedale di Ravenna, AUSL della Romagna

Indirizzo per corrispondenza: federico.marchetti@auslromagna.it

Fever as a symptom: interpretation and proper management

Key words: Fever, Antipyretics, Children, Management

In paediatric age, fever represents one of the main reasons for parental concern and the main cause of access to the emergency room. Against "fever phobia", it is essential that the paediatrician spends some time explaining to parents that fever is a defence mechanism against infection and that it should be treated rationally, with the objective of making the child feel better and not making them heal faster. Furthermore, it is useful to provide parents with indications on how to measure body temperature and advice on clinical signs to pay attention to, besides fever. Indeed, in addition to temperature, there are other parameters to evaluate in a febrile child, some clearly measurable, others for which it is necessary for the doctor to evaluate the child "face to face". It is on this issue that the main guidelines on the management of febrile children are based, whose objective is to help the paediatrician to identify those few children who have a severe disease and therefore deserve prompt treatment and investigations. The article shows current evidence on the role of fever, the most correct methods for its measurement, the reasonable use of drugs for the symptomatic control of fever and the approach to be followed in the management of fever in the child aged less than 5 years.

In età pediatrica la febbre rappresenta uno dei principali motivi di preoccupazione del genitore e la principale causa di accesso in pronto soccorso. Contro la “fever phobia” è fondamentale che il pediatra spenda un po’ del suo tempo nello spiegare ai genitori che la febbre è in un meccanismo di difesa dalle infezioni e che va trattata in maniera razionale, con l’obiettivo di far star meglio il bambino non di farlo guarire. Inoltre è utile fornire ai genitori indicazioni sui metodi di misurazione della temperatura corporea e consigli sui segni clinici a cui porre attenzione, oltre la febbre. Oltre la temperatura infatti, ci sono altri parametri da valutare nel bambino febbrile, alcuni chiaramente misurabili, altri per cui è necessario che il medico valuti il bambino “faccia a faccia”. E’ su questo che si basano le principali linee guida sulla gestione del bambino febbrile, il cui obiettivo è quello di aiutare il pediatra ad individuare quei pochi casi che hanno una patologia severa e che quindi meritano cure e accertamenti in tempi brevi. L'articolo riporta quelle che sono le attuali evidenze sul ruolo della febbre, i metodi più corretti per la sua misurazione, l'utilizzo ragionevole dei farmaci per il controllo sintomatico della febbre e l'approccio da seguire di fronte a un bambino febbrile con età inferiore ai 5 anni.

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