Marzo 2022 - Volume XLI - numero 3

Medico e Bambino


Pagine elettroniche

Peli scrotali isolati nel lattante: un segno di allarme o una normale variante?

Angela Maria Caprio1, Marianna Casertano1, Giuseppe Longobardi2

1Scuola di Specializzazione in Pediatria, Dipartimento della Donna, del Bambino e di Chirurgia generale e specialistica, AOU - Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Napoli
2Pediatra di famiglia, ASL Caserta

Indirizzo per corrispondenza: angelamaria.caprio@studenti.unicampania.it

Isolated scrotal hairs in infancy: alarm sign or normal variant?

Key words: Scrotal hairs, Premature pubarche, Androgen, Infant

Isolated scrotal hair development in infancy is a rare disorder that has not been well-characterized. The article describes a case of transient isolated scrotal hairs in a five-month-old boy. Except for scrotal hair development, physical examination was normal. There were no other signs of virilization or secondary sexual development. Growth pattern, laboratory evaluation and bone-age radiographs were unremarkable. Spontaneous disappearance of scrotal hairs observed at the end of the first year of life finds confirmation in the literature that considers the transient isolated scrotal hairs as a rare self-limiting benign condition.

Lo sviluppo isolato di peli sullo scroto nel primo anno di vita è una condizione rara, e ancora non ben caratterizzata. Descriviamo il caso di un bambino di 5 mesi di età con peluria genitale presente esclusivamente sullo scroto, condizione conosciuta anche come scrotarca prematuro isolato. Ad eccezione dei peli scrotali, l’esame obiettivo era normale. Assenti altri segni di virilizzazione o di sviluppo sessuale secondario. Le traiettorie di crescita, gli esami di laboratorio e la radiografia di mano e polso per determinazione dell’età ossea erano nella norma. Al controllo all’età di 11 mesi i peli scrotali erano assenti.
La caduta spontanea dei peli scrotali alla fine del primo anno di vita osservata nel nostro paziente trova riscontro nella letteratura, che considera la presenza transitoria di peli scrotali una rara condizione benigna isolata e autolimitante.

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Pagine elettroniche

Gli esiti dello stroke ischemico del bambino: afasia e talamo

Silvia Giardinelli1,2, Ilaria Bianchedi1,3, Andrea Uva1, Federico Marchetti1

1UOC di Pediatria e Neonatologia, Ospedale di Ravenna, AUSL della Romagna
Scuola di Specializzazione in Pediatria, 2Università di Ferrara, 3Università di Modena e Reggio Emilia

Indirizzo per corrispondenza: federico.marchetti@auslromagna.it

Ischemic stroke outcomes in children: thalamic aphasia

Key words: Left thalamic stroke, Afasia, Early rehabilitation treatment, Case report

Left thalamic stroke in adults commonly results in thalamic aphasia, which is characterized by defects in lexical and semantic abilities associated with fluency and comprehension disabilities and intact word repetition. Although few cases have been reported, aphasia with similar features can also be present as a consequence of left-brain hemisphere stroke in children, which has usually a poorer prognosis if compared with that of the adult population. The paper reports the case of a 20-month-old female child that developed aphasia after an ischemic stroke that involved the left anteromedial thalamus. In these cases it is necessary to initiate an early rehabilitation treatment, possibly supported by augmentative and alternative communication techniques.

Lo stroke talamico sinistro in età adulta frequentemente causa afasia talamica, caratterizzata da alterazioni dell’asse lessicale e semantico che può accompagnarsi ad alterazioni della fluidità verbale e della comprensione, con intatta capacità di ripetizione verbale. In età pediatrica un’afasia con caratteristiche simili può verificarsi come conseguenza di uno stroke sia a livello talamico che a carico di altre strutture dell’emisfero dominante. In letteratura sono riportati pochi casi che riguardano l’età pediatrica, con prognosi peggiore rispetto all’età adulta e tanto più povera quanto più è bassa l’età del paziente al momento dell’evento. Riportiamo il caso di una bambina che a seguito di un evento ischemico a carico della regione anteromediale del talamo sinistro verificatosi all’età di 20 mesi ha sviluppato afasia. In questi casi è necessario avviare un trattamento riabilitativo precoce, possibilmente affiancato da tecniche di comunicazione alternativa aumentativa.

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