Marzo 2022 - Volume XLI - numero 3

Medico e Bambino


Problemi speciali

Esposizioni radiodiagnostiche in età evolutiva

Daniela Corbella1, Daniela Tinelli2, Andrea Righini3

1Pediatra di famiglia, ATS Città Metropolitana, Milano
2Dipartimento di Fisica Medica, ASST Grande Ospedale Metropolitano “Niguarda”, Milano
3UOC di Radiologia e Neuroradiologia Pediatrica, Ospedale dei Bambini “V. Buzzi”, Milano

Indirizzo per corrispondenza: daniela.corbella@crs.lombardia.it

Exposure to radiodiagnostic procedures in children and adolescents: from risk awareness to justified prescriptions

Key words: Radiation risk, Paediatric age, Computed tomography, Radiodiagnostic examinations, Appropriateness

An increase in the quantitative lifetime radiation risk in the paediatric age, correlated with an exponential rise in computed tomography (CT) examinations, has been observed worldwide. Moreover, a positive association between the exposure to radiation doses from CT and the risk of developing brain cancer and leukaemia in childhood and adolescence has been demonstrated, together with the evidence of a significant rate of inappropriate prescriptions (nearly 40%). Since a lack of awareness and a gap in knowledge about the radiological risk have been highlighted among the healthcare professionals working in the paediatric setting, which could undermine their role in justification and optimisation of imaging examinations, the implementation of strategies for reducing CT exposures is urgently needed.

In tutto il mondo è stato osservato un aumento del rischio quantitativo di radiazioni in età pediatrica, correlato a un aumento esponenziale degli esami di tomografia computerizzata (TC). Inoltre, è stata dimostrata un'associazione positiva tra l'esposizione a dosi di radiazioni da TC e il rischio di sviluppare cancro al cervello e leucemia nell'infanzia e nell'adolescenza, insieme all'evidenza di un tasso significativo di prescrizioni inadeguate (quasi il 40%). Poiché tra gli operatori sanitari che operano in ambito pediatrico sono state evidenziate una mancanza di consapevolezza e una lacuna nella conoscenza del rischio radiologico, che potrebbero minare il loro ruolo nella giustificazione e nell'ottimizzazione degli esami di imaging, è urgente l'attuazione di strategie per ridurre le esposizioni TC a quelle strettamente necessarie

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