Gennaio 2022 - Volume XLI - numero 1
Pagine elettroniche
1Pediatra di famiglia, Vercelli
2SOC di Pediatria, Ospedale Castelli, Verbania
3Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche, Università di Torino
Indirizzo per corrispondenza: andrea.guala@aslvco.it
Key words: Overweight, Obesity, Covid-19 pandemic, Lockdown
The Covid-19 pandemic in 2020 had negative consequences on the global health of children through direct and indirect effects. Among the negative effects, a significant one is represented by the increase in overweight and obesity in the paediatric population. The isolation imposed by the law in addition to the suspension of motor and play activities have resulted in the strengthening of negative factors such as stress and depression, associated with the increase in the consumption of high-calorie foods, rich in sugars and saturated fats. Since 2010 the 12 family paediatricians from the Vercelli ASL (Italy) have collected data, included BMI.
During 2020 a significative increase in the BMI compared to 2019 was observed. The lockdown almost eliminated counselling regarding education for healthy life-styles and obesogenic environment was pervasive.
La pandemia Covid-19 nel 2020 ha avuto conseguenze negative sulla salute globale dei bambini attraverso effetti diretti e indiretti. Tra gli effetti negativi uno dei maggiori è rappresentato dall’aumento del sovrappeso e dell’obesità nella popolazione pediatrica. L’isolamento imposto dalle disposizioni di legge in aggiunta alla sospensione delle attività motorie e ludiche, ha determinato un aumento di fattori negativi come lo stress e la depressione, associati all’aumento di consumo di cibi ipercalorici, ricchi di zuccheri e grassi saturi. Dal 2010 i 12 pediatri di famiglia dell’ASL di Vercelli hanno raccolto i dati dei bilanci di salute dei loro assistiti, compreso il BMI: nel 2020 si è avuto un incremento del BMI rispetto al 2019. Il lockdown ha quasi azzerato i counselling in merito all’educazione a sani stili di vita e l’ambiente obesogeno è diventato pervasivo.
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Pagine elettroniche
1Ospedale “Santa Maria dei Battuti”, San Vito al Tagliamento (Pordenone)
2Università di Trieste
3Università della Campania “L. Vanvitelli”, Napoli
4IRCCS Materno-Infantile “Burlo Garofolo”, Trieste
Indirizzo per corrispondenza: v.migliarino@libero.it
Key words: Depressed skull fracture, “Ping pong” fracture, Neonatal age
The paper presents two cases of depressed skull fracture or “ping pong” fracture. This type of fracture is typical of neonatal age or toddlers, ages in which cranial bones are still malleable and not very resistant. Obstetrical causes are more frequent in neonates and traumatic causes in toddlers, abuse should be ruled out in older children. These two cases offer the opportunity to discuss about the possible complications of this type of fracture and about the diagnostic and therapeutic management.
L’articolo presenta due casi di frattura depressa delle ossa craniche o frattura “ping pong”. Tale tipo di frattura è tipica dell’età neonatale e del lattante, un’età in cui le ossa del cranio sono ancora malleabili e poco robuste. Nel neonato sono più frequenti le cause ostetriche, nel lattante i traumi accidentali. In generale, maggiore è l’età del bambino più è probabile una causa da violenza altrui. Questi due casi ci danno la possibilità di discutere riguardo le eventuali complicanze di tale tipo di frattura e riguardo alla gestione diagnostico-terapeutica.
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