Giugno 2021 - Volume XL - numero 6
Farmacoriflessioni
1Università della Campania Luigi Vanvitelli, Napoli
2Università di Trieste
3IRCCS Materno-Infantile Burlo Garofolo, Trieste
Indirizzo per corrispondenza: giorgiacarlone@gmail.com
Key words: Mepolizumab, Monoclonal antibody, Obliterative bronchiolitis, Non-atopic asthma
Mepolizumab, a monoclonal antibody blocking IL-5, is efficacious in the treatment of severe lung diseases sharing eosinophilic inflammation pattern. The paper describes two cases in which the drug was used with excellent results. The first involved a 14-year-old boy with obliterative bronchiolitis, the other an 11-year-old girl with non-atopic asthma. Both cases shared the eosinophilic phenotype of the disease, defined by an eosinophilic count in the peripheral blood equal to or greater than 2% (i.e. a baseline value of 150-200 cells/µl or 300 cells/µl during the previous year). Its use demonstrates clinical improvement in severe refractory asthma with eosinophilic phenotype and as off-label drug in obliterative bronchiolitis, leading to a decrease in the rate of exacerbations and enabling the reduction of corticosteroids as well as the resolution of structural anomalies, respectively.
Mepolizumab, un anticorpo monoclonale che blocca l'IL-5, è efficace nel trattamento di gravi malattie polmonari che condividono un modello di infiammazione eosinofila. L'articolo descrive due casi in cui il farmaco è stato utilizzato con ottimi risultati. Il primo caso riguarda un ragazzo di 14 anni con bronchiolite obliterante, l'altro una ragazza di 11 anni con asma non atopico. Entrambi i casi condividevano il fenotipo eosinofilo della malattia, definito da una conta eosinofila nel sangue periferico pari o superiore al 2% (ovvero un valore basale di 150-200 cellule/µl o 300 cellule/µl durante l'anno precedente). L'uso del mepolizumab dimostra un miglioramento clinico nell'asma grave refrattaria con fenotipo eosinofilo e come farmaco off-label nella bronchiolite obliterante, portando a una diminuzione del tasso di esacerbazioni e consentendo rispettivamente la riduzione dei corticosteroidi e la risoluzione delle anomalie strutturali.
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