Aprile 2021 - Volume XL - numero 4

Medico e Bambino


Articolo speciale

Il bambino tutto intero: per un approccio integrato al bambino e al suo ambiente complesso

Giorgio Tamburlini1, Alessandro Volta2

1Centro per la Salute del Bambino onlus, Trieste
2Direttore del Programma Materno-Infantile, AUSL di Reggio Emilia

Indirizzo per corrispondenza: tamburlini@csbonlus.org

The child as a whole: an integrated, ecological approach

Key words: Early child development, System interactions, Cross-sector integration, Multidisciplinary training

Stemming from studies that increased our understanding of how the child developing systems and their interactions are shaped by the environment and about the role of early toxic adversities, a more holistic integrated and ecological approach is proposed for all professionals involved in health, education and social services addressing children and their families. Professionals need to conceive the child as a whole and within their familial and social context. Services need to collaborate, acknowledge roles and competences, include multi-professional and transdisciplinary contents in their pre-service and in-service training, share programmes, plans and intervention approaches, with the ultimate aims of supporting children in their development as well as families in their parental role and building individual and community resilience.

Organi e sistemi “si parlano” tra loro già dai primissimi periodi della vita. Questa interazione, fortemente condizionata dall’ambiente, contribuisce a definire le basi biologiche delle loro modalità di funzionamento, con effetti a lungo termine. Quando alterata da situazioni di stress gravi e ripetute, contribuisce all’insorgere di patologie croniche e ad alterare lo sviluppo di funzioni mentali. I nuovi portati della scienza aprono la strada a un nuovo modo di pensare e concepire l’attività di prevenzione e cura, in particolare nei primi anni di vita: è necessario che il bambino, sia quando è sano che quando è malato, venga visto e “curato” come un tutt’uno di mente e corpo, e che i servizi che si occupano d’infanzia “si parlino” anch’essi, per offrire prestazioni integrate e coerenti. È importante che i percorsi formativi dei pediatri, così come degli altri operatori dei servizi per l’infanzia e la famiglia, sia curricolari che in servizio, includano le nuove conoscenze riguardanti lo sviluppo, i fattori che lo influenzano, le modalità per supportare i genitori nel loro ruolo, anche tramite momenti formativi multiprofessionali.

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