A differenza del cervello, che, almeno apparentemente,
rimane quasi immobile
a farsi “fotografare” anche chiuso dentro la
scatola cranica, il cuore, con il suo continuo
e rapido pulsare, è a lungo sfuggito a una
rappresentazione “in vivo”.
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Osservatorio; Cartoline dal mondo
Aumenta l’incidenza
dei tumori infantili in Italia
Il G8, i bambini e l’Italia