Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.

Ottobre 2001 - Volume IV - numero 8

M&B Pagine Elettroniche

Contributi Originali - Ricerca

La azatioprina nel trattamento della Malattia Infiammatoria Cronica Intestinale in pediatria
S. Minisini, S. Facchini, S. Martellossi, A. Ventura
Clinica pediatrica, IRCCS Burlo-Garofolo, Trieste

Azathioprine for therapy of IBD in childhood

Keywords: Crohn disease Ulcerative Recto-Colitis, Azathioprine

Summary.
Twentyeight children with IBD, (mean age 14,7), received azathioprine (AZA) in aggiunta ai corticosteroids. I7 riuscirono sono tuttora in trattamento con AZA , 11 hanno dovuto sospenderla per effetti indesiderati o per altri motivi. Nella m. di Crohn il PCDAI è diminuito, dall'inizio del trattamento all'ultimo follow-up da 26,2 +=11,4 a 6,5+-8,7 (p<0,0001); nella rettocolite il RCU-score è passato da 7,5+-1,6 a 3,0+=3,3 (p<0,05); il fabbisogno di corticosteroidi è passato da O,7 mg/Kg+-0,4 a 0,1+-0,2 mg/Kg (p<0,0001).

Introduzione
Introduzione: l'impiego dell'azatioprina (AZA) e del suo derivato, la 6-mercaptopurina (6MP), nel trattamento della malattia infiammatoria cronica intestinale (MICI) è incrementato in questi ultimi anni. L'AZA e la 6MP sono utilizzate in pazienti pediatrici affetti da rettocolite ulcerosa (RCU) e morbo di Crohn (MC) per ridurre l'attività di malattia, mantenere la remissione, prevenire le ricadute e diminuire il dosaggio degli steroidi. Tuttavia, gli aspetti farmacologici, la valutazione della risposta con trials controllati, le modalità di somministrazione e la tollerabilità per tali composti sono tuttora oggetto di ricerca.

Scopo della ricerca
Determinare in via retrospettiva l'efficacia e la tollerabilità dell'azatioprina (AZA) nel trattamento della Malattia Infiammatoria Cronica Intestinale (MICI) in pediatria.

Materiale e metodi
lo studio ha preso in considerazione 33 pazienti affetti da MICI che hanno ricevuto o ricevono tuttora la terapia con AZA. Cinque pazienti sono stati esclusi dallo studio (un singolo consulto, scarsa compliance, cambio di residenza); dei rimanenti (17 maschi, 11 femmine), 8 sono affetti da RCU e 20 da MC. Le indicazioni specifiche all'aggiunta della AZA alla terapia steroidea sono state: la steroido-resistenza (12), la steroido-dipendenza (10), la colangite sclerosante (1), l'epatite autoimmune (1); in 4 pazienti si è iniziato il trattamento d'emblee. Sono state valutate l'efficacia (effetto su PCDAI o sul RCU-score, effetto sul fabbisogno di steroidi), l'importanza degli effetti collaterali e le cause di interruzione della terapia.

Risultati
L'età media (±DS) alla diagnosi di MICI e all'inizio della terapia con AZA è risultata essere di 10.3 ±4.4 e di 14.7 ±4.5 anni rispettivamente. La durata media del trattamento con AZA è stata di 17.6 ±17.0 mesi; la dose media giornaliera del farmaco pari a 1.3 ±0.3 mg/kg/die.
Dei 28 pazienti, 11 (39%) hanno dovuto sospendere la terapia con AZA per uno dei seguenti motivi: effetti indesiderati (pancreatite, aumento delle amilasi, aumento delle transaminasi >2-4x, leucopenia: in 6 soggetti), mancata risposta (2), intervento chirurgico d'urgenza (1) non-compliance (1). In altri 7 i disturbi si sono risolti spontaneamente (4) o dopo riduzione della dose (1) o anche solo dopo una transitoria interruzione di questa (1).
Il valore medio del PCDAI per la MC all'inizio della terapia con AZA è stato 26,2+/- 11,4, quello all'ultimo follow-up 6,5+/- 8,7 ( (p<0,0001). Il valore medio del RCU-score per la RCU è stato di 7,5+-16 all'inizio e di 3.0+-3,3 all'ultimo follow-up (p<0,05).
Dei 17 pazienti tuttora in trattamento con AZA, 7(25%) hanno potuto sospendere la teapia steroidea, 7 hanno potuto ridurre il dosaggio degli steroidi a <0,1 mg/Kg , 4 a un dosaggio >0,1<0,2 mg/Kg e 2 a un dosaggio>0,2<04. La differenza tra la dose giornaliera di steroidi assunta all'inizio del trattamento con AZA (0,7 mg/Kg+/-0,4) e quella dell'ultimo follow-up (0,1+/-0,2 mg/Kg) è molto significativa (p<0,0001).

Conclusioni
La terapia con AZA è sostanzialmente ben tollerata, ragionevolmente maneggevole, molto efficace sia sui sintomi della MICI sia sulla possibilità di ridurre a un dosaggio accettabile la terapia steroidea.

Vuoi citare questo contributo?

S. Minisini, S. Facchini, S. Martellossi, A. Ventura. La azatioprina nel trattamento della Malattia Infiammatoria Cronica Intestinale in pediatria. Medico e Bambino pagine elettroniche 2001;4(8) https://www.medicoebambino.com/?id=RI0108_10.html