Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.
Giugno 2000 - Volume III - numero 6
M&B Pagine Elettroniche
Contributi Originali - Ricerca
Gli
anticorpi anti-transglutaminasi sono più sensibili degli
anticorpi anti-endomisio nella dignosi della malattia celiaca
IRCCS
"Burlo Garofolo", Trieste.
Summary
616
patients with clinical signs compatible with a diagnosis of celiac
disease, 30 parents or brothers of celiac patients and 200 control
children hospitalised for surgical causes were administered an ELISA
dosage of IgG and IgA antibodies against cloned htTG (human tissue
transglutaminase), expressed and purified from intestinal biopsies.
Then a comparison was made with EMA antibodies (anti-endomysium)
tested on human umbilical cord vein. Out of these patients, 99 were
positive to anti-htTG IgGs and IgAs, but only 88 were also positive
to the EMA technique. All the patients which turned out to be
anti-htTG positive had an intestinal biopsy positive to celiac
disease. Therefore, the anti-htTG technique we conceived was at least
10% more sensible than the EMA technique.
Articolo
Introduzione
L'antigene
riconosciuto dagli anticorpi anti-endomisio, di recente, è
stato identificato come la transglutaminasi tissutale (tTG). Abbiamo
sviluppato una metodica immunoenzimatica basata su una tTG umana
ricombinante (htTG) nella ricerca di anticorpi anti-tTG per la
diagnosi della malattia celiaca. Tali anticorpi hanno il vantaggio,
rispetto a quelli anti-endomisio, utilizzati correntemente nel test
EMA, di essere anche di classe IgG, e dunque di superare il problema
della individuazione dei non rari soggetti celiaci con deficit di
IgA. Sebbene tali anticorpi non siano semplicemente dei marcatori
(come lo erano gli anticorpi anti-gliadina) e abbiano invece quasi
sicuramente anche un ruolo patogenetico centrale nella malattia
celiaca, non era tuttavia certo a priori che la disponibilità
di una tecnica per il loro riconoscimento e dosaggio potesse
rappresentare un reale progresso pratico nella diagnostica della
malattia, in particolare, ci si poteva domandare se potesse
rispondere davvero a problemi di riproducibilità, di
economicità, di sensibilità e specificità.
Obiettivo
della ricerca
Valutare
la sensibilità e la specificità del test ELISA per la
htTG nei confronti del test EMA. Materiali e metodi.
Soggetti
Abbiamo
analizzato il siero di 616 pazienti con segni clinici attribuibili
alla malattia celiaca. Sono stati testati anche 30 parenti di primo
grado di pazienti celiaci. Come gruppo di controllo abbiamo preso in
considerazione 200 bambini che sono stati ricoverati nel nostro
ospedale per problemi chirurgici extra-addominali. Metodiche: Abbiamo
clonato, fatto esprimere e purificato la htTG da biopsie intestinali
di pazienti celiaci. Si è utilizzato il test ELISA per la
ricerca delle IgA e delle IgG dirette contro htTG. Tutti i sieri sono
stati testati per gli anticorpi anti-endomisio usando come substrato
la vena di cordone ombelicale umano. Tutti i soggetti risultati
positivi al test anti-htTG e/o al test EMA sono stati sottoposti alla
biopsia intestinale per confermare la diagnosi di celiachia.
Risultati
Dei 646
soggetti testati 88 sono risultati positivi per entrambi i test e
quindi sottoposti alla biopsia che mostrava una mucosa piatta; 11 su
646 soggetti sono risultati positivi per la htTG , ma negativi per
gli EMA nonostante la biopsia intestinale fosse piatta; tutti questi
avevano un titolo anticorpale alto per le IgA e un aplotipo DQA1*0501
e DQB1*0201. Gli altri 547 soggetti sono risultati negativi per
entrambi i test. Nessuno dei 200 bambini testati come gruppo di
controllo è risultato positivo per l'uno o l'altro test.
Conclusioni
I nostri
dati preliminari mostrano che il test ELISA contro htTG è
consistentemente più sensibile del test EMA, anche al di fuori
dei casi di deficit di IgA. La quasi assoluta sensibilità e
specificità di questo semplice test, unito alla sua semplicità
ed economicità consentiranno lo screening di massa in
popolazione generale e in quella a rischio per la malattia celiaca.
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