Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.
Gennaio 2025 - Volume XXVIII - numero 1
M&B Pagine Elettroniche
I Poster degli specializzandi
L'ingestione dell'anima metallica delle nuove sigarette elettroniche: un triplice pericolo
U.O.C. Pronto Soccorso Pediatrico ed Accettazione con O.B.I., AOOR “Villa Sofia-Cervello”, Palermo
Indirizzo per corrispondenza: claudiasciarrotta@gmail.com
Introduzione
I bambini ingeriscono di tutto e il cambiamento della società spesso li espone a nuovi rischi e pericoli. Fra i potenziali oggetti che i bambini possono ingerire (monete, giocattoli, gioielli e batterie), oggi dobbiamo annoverare anche una delle componenti delle nuove sigarette elettroniche (che l’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2010 definisce ENDS o Electronic Nicotine Delivery System) che sono in commercio da circa un anno (da dicembre 2022/gennaio 2023): si tratta della lamina di acciaio inossidabile necessaria alla tostatura del tabacco e che è inserita negli stick o cartucce di ricambio.
Caso clinico
Un bambino di 16 mesi e di 10 kg di peso veniva condotto presso il nostro Pronto Soccorso (PS) pediatrico per ingestione accidentale, documentata dalla madre, di uno stick di una sigaretta elettronica di nuova generazione.
Confermata radiograficamente la presenza del corpo estraneo (Figura 1) e individuata la posizione nello stomaco, veniva effettuato prelievo ematochimico al T0 e, in accordo con i chirurghi pediatrici, disposta osservazione per le successive 24 ore per la possibile comparsa di sintomi quali nausea, vomito e dolore addominale.
L’ingestione della suddetta cartuccia comporta un triplice pericolo in quanto si tratta di un oggetto tossico per il suo contenuto in nicotina di circa 0,5 mg e doppiamente vulnerante per i suoi margini lievemente assottigliati e per il calore che sviluppa durante l’uso.
L’endoscopista non veniva contattato in quanto il corpo estraneo (CE) era delle dimensioni di 11 x 0,5 x 1 mm, si trovava in sede gastrica e il bambino si mostrava asintomatico. Le Linee Guida SIGENP (Società Italiana di Gastroenterologia Epatologia e Nutrizione Pediatrica)1 prevedono, infatti, che per un CE smussato di queste dimensioni, collocato nello stomaco, l’endoscopia vada effettuata in emergenza se compaiono sintomi o in elezione solo se non viene espulso entro le 4 settimane dall’ingestione.
Al termine dell’osservazione veniva ripetuto il prelievo ematochimico e il bambino veniva dimesso in buone condizioni generali, asintomatico, con canalizzazione intestinale regolare e con emoglobina stabile. Veniva prescritto ai genitori di somministrare dieta facente massa, di setacciare le feci nei giorni successivi e di tornare in PS se fossero comparsi sintomi quali vomito e/o dolore addominale.
Dopo tre giorni il piccolo paziente tornava in PS per dolore addominale associato a vomito (un solo episodio) e feci semi-composte senza sangue e poiché la madre riferiva di non aver ritrovato la lamina metallica nelle feci, veniva ripetuta radiografia addome che non identificava più il CE.
Trattenuto nuovamente in osservazione, il bambino presentava rialzo febbrile e alvo francamente diarroico come da gastroenterite febbrile (nuova diagnosi di dimissione).
Conclusioni
Esiste un’elevata probabilità di assistere a un aumento di casi come quello descritto, in considerazione della meno ristretta regolamentazione all’impiego delle sigarette elettroniche negli ambienti chiusi e delle numerose fragranze di questi prodotti in commercio, che le rendono particolarmente “appetibili” ai bambini.
Come la letteratura ci insegna, “solo chi conosce, riconosce” e l’obiettivo di questo caso è estendere la capacità di tenere in considerazione questo pericoloso incidente domestico “targato 2023” e di creare i presupposti per una campagna di formazione a catena che, a partire dal pediatra di famiglia, giunga a tutti i caregiver.
Bibliografia
- Deganello Saccomani M, Norsa L, Oliva S; SIGENP Endoscopy Working Group. The pediatric endoscopy practice in Italy: A nationwide survey on behalf of the Italian society of pediatric gastroenterology, hepatology and nutrition (SIGENP). Dig Liver Dis 2019;51(8):1203-6. DOI: 10.1016/j.dld.2019.05.031.
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