Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.
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Sovrappeso e obesità in età pediatrica: un intervento pragmatico nelle cure primarie
1Pediatra di famiglia, 2Servizio Epidemiologia, AUSL-IRCCS, 3Luoghi di Prevenzione, Reggio Emilia
4Cure Primarie AUSL-IRCCS, 5Medicina dello Sport e Prevenzione Cardiovascolare AUSL-IRCCS, 6Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (SIAN) AUSL-IRCCS, 7Nucleo Gestione Rischio Clinico, AUSL-IRCCS 8Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica, ASMN-IRCCS, 9UOC Salute e Infanzia, AUSL-IRCCS, Reggio Emilia
Indirizzo per corrispondenza: nnmr.dvl@gmail.com
Overweight and Obesity in children: a pragmatic intervention in primary care
Key words: Childhood obesity, Childhood overweight, Motivational interviewing, Primary care
Paediatric clinics are in a unique position to detect chronic diseases, identify at-risk individuals, educate families and implement early preventive interventions. This article aims to provide evidence on how and with what strategies the AUSL of Reggio Emilia has built a programme to combat overweight and obesity in childhood by involving a network of services, starting with paediatricians. A variety of approaches have been taken to address the problem of promoting healthy lifestyles. The BMIF project (Very Fit Children) focuses on early detection and treatment of overweight children using motivational interviewing to help families change their lifestyles. First, second and third level interventions provide treatment for children with obesity according to defined care pathways. Anticipatory guides on responsive feeding and the BeBa (Children's Wellbeing) app promote healthy lifestyles. Effectiveness and equity were the guiding principles for the choices made. This required time and a significant effort, but it also resulted in greater support from both operators and decision-makers.
L'ambulatorio pediatrico è in una posizione privilegiata per la rilevazione di patologie croniche, l’individuazione di soggetti a rischio, la sensibilizzazione e l’educazione delle famiglie e la messa in atto precoce di interventi preventivi.
Questo articolo vuole rendere testimonianza di come e con quali strategie nella AUSL di Reggio Emilia è stato costruito un programma per il contrasto del sovrappeso e dell’obesità nell’infanzia che, a partire dai pediatri di famiglia, ha coinvolto una rete di Servizi.
Per favorire stili di vita salutari è stato affrontato il problema a vari livelli: il progetto Bambini Molto In Forma (BMIn-Forma) prevede l’intercettazione precoce e il trattamento delle famiglie con bambini in sovrappeso utilizzando il metodo dell’intervento motivazionale al cambiamento degli stili di vita; interventi di primo, secondo e terzo livello offrono un trattamento dei bambini con obesità secondo percorsi definiti di presa in carico; guide anticipatorie sull’alimentazione responsiva e l’App BeBa (Benessere Bambini) promuovono stili di vita salutari.
La valutazione dell’efficacia e l’impatto sull’equità sono stati i criteri che hanno guidato le scelte. Ciò ha richiesto tempo ed energie, ma ha anche garantito una maggiore adesione da parte degli operatori e sostegno da parte dei decisori.
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