Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.

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Caso contributivo

Una mastite neonatale bilaterale da Staphylococcus aureus meticillino-resistente

Roberta Barbato1,2, Angela Troisi1, Loretta Biserna1, Simone Fontijn1, Alberto Ratta3, Federico Marchetti1

1UOC di Pediatria e Neonatologia, Ospedale di Ravenna, AUSL della Romagna
2Scuola di Specializzazione in Pediatria, Università di Bologna
3UOC di Chirurgia Pediatrica, Ospedale Infermi, Rimini, AUSL della Romagna

Indirizzo per corrispondenza: angela.troisi@auslromagna.it

Neonatal bilateral mastitis by methicillin-resistant Staphylococcus aureus

Key words: Neonatal mastitis, Methicillin-resistant Staphylococcus aureus, Abscess, Antibiotic therapy

Neonatal mastitis with possible abscess complication is relatively rare. The most common causal agent is Staphylococcus aureus. The paper describes the case of a newborn of 8 days of life, with fever and bilateral mastitis. The newborn was treated with antibiotic therapy with vancomicin and gentamicin and required the right breast surgical drainage for abscess complication. Culture of the pus yielded a pure growth of methicillin-resistant Staphylococcus aureus. The mother of the newborn presented with mastitis that developed a few days earlier. Complications of neonatal mastitis are rare nonetheless cellulitis, fasciitis, osteomyelitis, meningitis, brain abscess and sepsis have been reported. It is therefore essential to treat the mastitis of the newborn promptly and take into consideration the possible resistance of Staphylococcus that is the main etiological agent. Therefore, possible abscess complications need to be treated surgically.

La mastite neonatale con possibile complicanza ascessuale è relativamente rara. L’agente causale più comune è Staphylococcus aureus. Descriviamo il caso di un neonato di 8 giorni di vita con febbre e un quadro di mastite bilaterale. L’infezione è stata trattata con vancomicina e gentamicina e ha richiesto il drenaggio chirurgico della mammella destra per complicanza ascessuale. L’agente eziologico, isolato dalla coltura della secrezione purulenta drenata, è risultato essere un ceppo di Staphylococcus aureus resistente alla meticillina (MRSA). La madre del neonato presentava una mastite insorta qualche giorno prima. Le complicanze della mastite neonatale sono rare, ma sono state descritte cellulite, fascite necrotizzante, osteomielite, meningite, ascesso cerebrale e sepsi. È quindi essenziale trattare la mastite del neonato in modo tempestivo e tenendo in considerazione la possibile meticillino-resistenza di Staphylococcus aureus, che è l’agente eziologico principale. La possibile complicanza ascessuale richiede aspirazione/drenaggio chirurgici.

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Barbato R, Troisi A, Biserna L, Fontijn S, Ratta A, Marchetti F. Una mastite neonatale bilaterale da Staphylococcus aureus meticillino-resistente. Medico e Bambino 2023;26(2):e18-e20 DOI: https://doi.org/10.53126/MEBXXVIF018

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