Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.
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Caso contributivo
"Amici per la pelle": un caso di leishmaniosi
Oncologia Pediatrica, ASST Ospedale “Papa Giovanni XXIII”, Bergamo, Università Milano-Bicocca
Indirizzo per corrispondenza: m.fantasia1@campus.unimib.it
A case of visceral Leishmaniasis
Key words: Leishmania, Hepatosplenomegaly, Cytopenia, Amastigote
Leishmaniasis is an infectious disease caused by protozoa of the Leishmania genus, parasites of humans and several domestic and wild animals, and transmitted via vectors. The authors describe the case of an 18-month-old girl, presenting to the Emergency Room for persistent fever, hepatosplenomegaly and regression of developmental milestones. Blood exams show trilineage cytopenia and increased hepatic cytolysis indexes. The patient underwent peripheral blood smear and bone marrow aspirate, all of which resulted normal, ruling out the primary suspicion of lymphoproliferative disease. The finding of anti-leishmania antibodies, the positivity of PCR investigation and the evidence of Leishmania protozoa on the bone marrow aspirate in optical microscopy confirmed the diagnosis of Visceral Leishmaniasis. The patient was therefore treated with Amphotericin B with rapid resolution of fever, reduction of cytolysis indexes and general clinical improvement.
La leishmaniosi è una malattia infettiva causata da protozoi del genere Leishmania, parassiti dell’uomo e di numerosi animali domestici e selvatici, trasmessa da vettori flebotomi. Gli autori presentano il caso di una bambina di 18 mesi, che accede in Pronto Soccorso per febbre persistente, epatosplenomegalia e regressione delle tappe motorie. Agli esami ematici si evidenzia citopenia trilineare e incremento degli indici di citolisi epatica. La paziente viene sottoposta a striscio di sangue periferico e aspirato midollare, che sono risultati nella norma, escludendo il sospetto primitivo di malattia linfoproliferativa. Il riscontro di anticorpi anti-leishmania, la positività dell’indagine PCR e l’evidenza dell’amastigote di Leishmania su sangue midollare in microscopia ottica confermano la diagnosi di leishmaniosi viscerale. La paziente è stata pertanto trattata con amfotericina B con rapida risoluzione della febbre, riduzione degli indici di citolisi e miglioramento delle condizioni generali.
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