Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.
Marzo 2000 - Volume III - numero 3
M&B Pagine Elettroniche
Contributi Originali - Casi contributivi
Macroematuria
associata ad ipercalciuria
Dipartimento
di pediatria, II Università di Napoli: UO di Pedaitria,
Ospedale Fatebenefratelli, Benevento
Il
caso
Michele,
8 anni. Calcolosi renale e renella nel padre e nella zia paterna. A 3
anni, episodi di macroematuria, il secondo dei quali in presenza di
febbre, con esame urine fuori crisi negativo; saltuaria dolenzia alla
loggia renale di dx. 
Ricovero
per bruciore alla minzione con microematuria: esame urine negativo,
ecografia renale positiva per piccoli spot iperecogeni (<3mm) nei
calici renali di SN : test di Brand per cistinuria negativo;
uricosuria normale; moderata ipercalciuria (5,6 mg/Kg/die, Ca/Cr =
0,26). Nei mesi successivi nuovi episodi di ematuria di tipo
postglomerulare, accompagnata a leucocituria discreta (10-20
leucociti/mmc, il più importante dei quali in corso di febbre,
con dolore localizzato a sinistra. Urografia, costoscopia, Mantoux
negative. Viene posto a dieta iposodica, con aumento dell'apporto
di liquidi (>2l), idroclorotiazide x 3m.  
Dopo 6
mesi , a seguito di ripetuti, nuovi episodi di ematuria, con e senza
febbre, è presente un calcolo di 5 cm. di diametro nel calice
medio del rene sinistro. 
Nei 3
anni successivi, senza altra terapia che l'aumento dell'apporto
idrico, Michele non presenta altri disturbi; l'ecografia dimostra
microcalcoli nei due reni, il rapporto Ca/Cr = 0,36 
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