Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.
Dicembre 2016 - Volume XIX - numero 10
M&B Pagine Elettroniche
I Poster degli specializzandi
Una porpora (per nulla) spaventosa
Scuola di specializzazione in Pediatria, Università La Sapienza di Roma
Indirizzo
per corrispondenza:
simone.carbogno@yahoo.it
			
Gabriele ha 10 mesi e giunge in PS per la comparsa improvvisa di un esantema emorragico al volto e ai quattro arti (Figure 1-2). 
 
 
Il bambino presenta febbricola (37,5 °C) dal giorno precedente e assume amoxicillina + acido clavulanico da 4 giorni. L’esantema è caratterizzato da elementi medio-grandi, rilevati, purpurici, non pruriginosi, al volto e ai quattro arti, con piccoli elementi anche al tronco e qualche petecchia sulla mucosa orofaringea. Per il resto è un bambino che sta bene: parametri vitali nella norma, refill < 2”, PLT 242.000/mm3, GB 23.980/mm3 con L 60,3%, PCR 1,69 mg/dl, esame urine negativo, coagulazione nella norma. Gabriele viene dimesso per il migliorare dell’esantema dopo un’osservazione di quattro giorni. Al controllo della settimana successiva il bambino sta bene, è apiretico, la porpora è scomparsa; non ci riferisce alcuna recrudescenza dell’esantema né la comparsa di altri sintomi. Gabriele ha presentato un edema emorragico acuto dell’infanzia e può tornare a casa senza la necessità di terapia né follow-up.
L’edema emorragico acuto dell’infanzia è una rara vasculite leucocitoclasica caratteristica dei primi 2 anni di vita. L’esordio si distingue per la comparsa improvvisa di un esantema emorragico palpabile al volto e ai 4 arti e meno frequentemente al tronco, in un bambino che sta bene o presenta febbre; gli elementi sono spesso larghi e rotondeggianti e tendono a confluire (ricorda quello della porpora di Schönlein-Henoch, ma risulta più esteso). Spesso si accompagna a un edema di volto, mani e piedi (e a volte della regione perineale), che può essere doloroso.
Le diagnosi differenziali più importanti sono: lo stato settico, in cui le condizioni generali sono scadute; la porpora di Schönlein-Henoch, che coinvolge il bambino più grande, presenta spesso dolore addominale, artralgie e nella metà dei casi un coinvolgimento renale; la porpora idiopatica trombocitopenica, che mostra una piastrinopenia. La diagnosi clinica mediante i criteri di Krause e coll. può eventualmente essere confermata dalla biopsia delle lesioni (vasculite leucocitoclasica). Il decorso è assolutamente benigno con risoluzione spontanea e completa in 6-21 giorni, mentre la terapia steroidea non è efficace a ridurre la durata dei sintomi. Il riconoscimento di tale malattia permette di rassicurare i genitori di fronte a un quadro clinico eclatante, di evitare inutili approfondimenti e lunghi follow-up.
Bibliografia di riferimento
			 
Figura 1. Esantema emorragico al volto.
 
Figura 2. Esantema emorragico agli arti.
Il bambino presenta febbricola (37,5 °C) dal giorno precedente e assume amoxicillina + acido clavulanico da 4 giorni. L’esantema è caratterizzato da elementi medio-grandi, rilevati, purpurici, non pruriginosi, al volto e ai quattro arti, con piccoli elementi anche al tronco e qualche petecchia sulla mucosa orofaringea. Per il resto è un bambino che sta bene: parametri vitali nella norma, refill < 2”, PLT 242.000/mm3, GB 23.980/mm3 con L 60,3%, PCR 1,69 mg/dl, esame urine negativo, coagulazione nella norma. Gabriele viene dimesso per il migliorare dell’esantema dopo un’osservazione di quattro giorni. Al controllo della settimana successiva il bambino sta bene, è apiretico, la porpora è scomparsa; non ci riferisce alcuna recrudescenza dell’esantema né la comparsa di altri sintomi. Gabriele ha presentato un edema emorragico acuto dell’infanzia e può tornare a casa senza la necessità di terapia né follow-up.
L’edema emorragico acuto dell’infanzia è una rara vasculite leucocitoclasica caratteristica dei primi 2 anni di vita. L’esordio si distingue per la comparsa improvvisa di un esantema emorragico palpabile al volto e ai 4 arti e meno frequentemente al tronco, in un bambino che sta bene o presenta febbre; gli elementi sono spesso larghi e rotondeggianti e tendono a confluire (ricorda quello della porpora di Schönlein-Henoch, ma risulta più esteso). Spesso si accompagna a un edema di volto, mani e piedi (e a volte della regione perineale), che può essere doloroso.
Le diagnosi differenziali più importanti sono: lo stato settico, in cui le condizioni generali sono scadute; la porpora di Schönlein-Henoch, che coinvolge il bambino più grande, presenta spesso dolore addominale, artralgie e nella metà dei casi un coinvolgimento renale; la porpora idiopatica trombocitopenica, che mostra una piastrinopenia. La diagnosi clinica mediante i criteri di Krause e coll. può eventualmente essere confermata dalla biopsia delle lesioni (vasculite leucocitoclasica). Il decorso è assolutamente benigno con risoluzione spontanea e completa in 6-21 giorni, mentre la terapia steroidea non è efficace a ridurre la durata dei sintomi. Il riconoscimento di tale malattia permette di rassicurare i genitori di fronte a un quadro clinico eclatante, di evitare inutili approfondimenti e lunghi follow-up.
Bibliografia di riferimento
- Carvalho C, Januário G, Maia P. Acute haemorrhagic oedema of infancy. BMJ Case Rep 2013;10:1136.
- Fiore E, Rizzi M, Simonetti GD, et al. Acute hemorrhagic edema of young children: a concise narrative review. Eur J Pediatr 2011;170:1507-11.
- Homme JL, Block JM, Acute hemorrhagic edema of infancy and common mimics. Am J Emerg Med 2016;34(5):936.e3-6.
- Krause I, Lazarov A, Rachmel A, et al. Acute haemorrhagic oedema of infancy, a benign variant of leucocytoclastic vasculitis. Acta Paediatr 1996;85(1):114-7.
- Savino F, Lupica MM, Tarasco V, et al. Acute Hemorrhagic Edema of Infancy: A Troubling Cutaneous Presentation with a Self-Limiting Course. Pediatr Dermatol 2013;30:e149-52.
Vuoi citare questo contributo?

 Stampa
 Stampa Commenti
 Commenti Condividi via mail
 Condividi via mail Condividi su Twitter
 Condividi su Twitter Condividi su Facebook
 Condividi su Facebook Scarica in formato PDF
 Scarica in formato PDF