Dicembre 2025 - Volume XLIV - numero 10
Casi contributivi
1Scuola di specializzazione in Pediatria, Università di Palermo
2Pediatra di famiglia, ASP 6, Palermo
3Clinica Pediatrica del P.O. “G. Di Cristina” - Arnas Civico, Palermo
Indirizzo per corrispondenza: ippoxd@yahoo.it
Key words: Enterobius vermicularis, Enterobiasis, Perianal abscess, Anal pruritus
Enterobius vermicularis is the most common intestinal helminth in paediatric population. While often considered a benign condition, infestation may occasionally be complicated by extraintestinal inflammatory or infectious manifestations, especially in the presence of skin micro-trauma or predisposing factors. The paper reports the case of a 3-year-old boy who presented with left scrotal swelling initially attributed to a bicycle-related contusion. After a first diagnosis of scrotal trauma treated with corticosteroids and antibiotics, the child presented with widespread pruritus and a painful perianal swelling. Physical examination confirmed the presence of E. vermicularis in the perianal region and in the stool. Treatment with high-dose amoxicillin/clavulanate and mebendazole led to rapid resolution of the clinical picture. The prompt response to antiparasitic and antibiotic therapy, along with supporting literature, suggests an active role of E. vermicularis in the pathogenesis of the perianal abscess-likely through chronic scratching, cutaneous injury and secondary bacterial infection. This case emphasizes the importance of considering enterobiasis in the differential diagnosis of atypical perianal inflammation in children. A thorough environmental history, integrated therapeutic approach and close follow-up are essential for effective management and recurrence prevention.
Enterobius vermicularis è l’elminta intestinale più diffuso in età pediatrica. La sua infezione, spesso considerata benigna, può occasionalmente complicarsi con manifestazioni infiammatorie o infettive extra-intestinali, specialmente in presenza di microtraumi cutanei o fattori predisponenti. Si descrive il caso di un bambino di 9 anni giunto alla valutazione medica per tumefazione scrotale sinistra in seguito a presunto trauma da bicicletta. Dopo una prima diagnosi di trauma contusivo, trattato con corticosteroidi e antibiotici, il paziente è tornato all’osservazione per comparsa di prurito generalizzato e ascesso perianale. Alla valutazione, è stata confermata la presenza di ossiuri sia in sede perianale che nelle feci. La terapia combinata con amoxicillina + acido clavulanico ad alto dosaggio e mebendazolo ha determinato una rapida regressione del quadro clinico. La pronta risposta alla terapia antielmintica e antibiotica, insieme ai dati della letteratura, suggerisce un ruolo attivo di E. vermicularis nell’eziologia dell’ascesso perianale, verosimilmente attraverso grattamento cronico, lesioni cutanee e successiva sovrainfezione. Questo caso rafforza l’importanza di includere l’ossiuriasi tra le diagnosi differenziali in caso di infiammazioni perianali atipiche in età pediatrica. Un’adeguata anamnesi ambientale, un approccio terapeutico integrato e un follow-up attento risultano fondamentali per una gestione efficace e per prevenire recidive.
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